Bilancio pre-federalista a colpi di forbici

Lo Stato taglia 430 mila euro di trasferimenti, l'amministrazione riduce il personale
AVVERSARI. Massimo Bitonci e a destra Giovanni Paolo Parolin
AVVERSARI. Massimo Bitonci e a destra Giovanni Paolo Parolin
 
CITTADELLA.
Passa il bilancio 2011, la maggioranza leghista se lo vota, Pd e civiche dicono no e ironizzano sul federalismo che non arriva. Da una parte si sottolinea la diminuzione dei debiti (da 30 milioni a 23 in 5 anni), dall'altra i tagli dei trasferimenti (430 mila euro in meno nel 2011).
 Con la Lega al governo nel 2011, dice il Pd, Cittadella avrà meno rispetto al 2010.  
Le cifre.
«Il bilancio è positivo - ha esordito il sindaco- deputato Massimo Bitonci - le entrate tributarie sono a più 240 mila euro, le spese del personale calano del 6,4% perchè ci sono stati pensionamenti e non si fanno assunzioni. Questo è il sesto anno consecutivo che non facciamo mutui, con trend di diminuzione del 3,73%; il limite di indebitamento è dell'11,08%, siamo quindi sotto la soglia del 12%, rispetteremo il patto di stabilità».  
Le opere pubbliche.
Il vicesindaco Giuseppe Pan ha fatto l'elenco delle inaugurazioni e dei progetti fino al 2012: «A settembre ci sarà la consegna del sottopasso di Borgo Bassano e del polo scolastico del Pozzetto. In questi giorni completeremo l'accesso alla viabilità dell'ospedale; entro quest'anno partiranno anche i lavori di restauro dell'ultimo tratto di mura, che è sicuramente l'opera più importante; entro il 2012 la cerchia muraria sarà completamente restaurata, con il ripristino di porta Vicenza».  
Le piste ciclabili.
Pan ha preannunciato che sono in cantiere «dalla rotatoria del Pozzetto a Belvedere; su via don Lago dall'incrocio di via Cavin Lungo fino al centro di Laghi; verrà completata la pista dalla rotatoria di Facca fino alla villa di Bolzonella, e poi quella su via Campanello. A breve - ha promesso Pan - andrà in bando il progetto della caserma dei carabinieri, attualmente siamo al definitivo avanzato».  
L'opposizione.
Giovanni Paolo Parolin ha argomentato il voto contrario del centrosinistra, a partire dalla chimera del federalismo: «La Lega dà a Roma e Catania e taglia a Cittadella di 430 mila euro». Troppo poco per il sociale: «I soldi per telecamere, nuove macchine, unità cinofile, nuove attrezzature si trovano sempre. Io vorrei ci fosse la stessa enfasi anche per il sociale, per i cassintegrati, per le famiglie che non ce la fanno ad arrivare a fine mese». Rischia la palestra del Pozzetto: «Dopo il decreto del blocco degli incentivi al fotovoltaico rischia di restare una semplice illusione». Parcometri: «Nel 2011 l'amministrazione comunale di Cittadella conta di incassare 360 mila euro spendendone 39 mila. Una gallina dalle uova d'oro, questo è il federalismo in arrivo». Multe: «Si sono ridimensionate, passando dai 2 milioni 738 mila euro del consuntivo 2007 - il picco massimo - ai 2 milioni e 200 mila euro di quest'anno. Ma ogni anno resta in sospeso un tesoretto di 700-800 mila euro da recuperare». Zitac: «Resta un oggetto misterioso, come vanno le cose?»  
La coda polemica.
Bitonci ha indirizzato un «buffone» a Parolin, il consigliere del Pd si è alzato abbandonando la seduta: «Non mi sento tutelato dal presidente del consiglio comunale», ovvero Maurizio Balsamo.  
La mozione.
Quando è stato il turno della mozione sull'Unità d'Italia, la maggioranza ha fatto mancare il numero legale sull'iniziativa proposta da Pd e civiche.  

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