Blitz Aps, ripulito il campo di via Bassette

PADOVA. Pulizie di primavera al campo nomadi di via Bassette. Lunedì mattina un camion dell’Aps con tanto di braccio meccanico ha pulito a fondo la zona interna dell’accampamento dov’era accumulata diversa immondizia.
All’ingresso nel campo degli operatori ecologici, perché non ci fosse alcun problema, si sono presentati anche i vigili urbani, ma tutto si è svolto in tranquillità. Anzi, i nomadi hanno accolto di buon grado le pulizie del campo che loro stessi appena una settimana fa riferivano fosse diventato invivibile: «Per fortuna sono venuti a pulire», ha detto Giovanni Salkanovic, il fratello di Elvis, che abita in via Bassette con la moglie e otto figli. «C’erano perfino i topi che di notte entravano nelle roulotte. Adesso ci mancherebbero i bagni, soprattutto per i bambini, anche se noi speriamo sempre che il Comune ci dia delle case o un terreno in modo da andarcene da qui», continua Giovanni. «L’ho detto anche ai vigili questa mattina (ieri, ndr) e al comandante che è venuto qui».
Ma è già da qualche giorno che la polizia municipale tiene sotto controllo il campo nomadi. Venerdì due famiglie di rom di passaggio a Padova, e in particolare in via Bassette dov’erano ospitate, sono state allontanate dai vigili. «È giusto perché loro non abitano qui», ha spiegato Giacomo, nipote di Elvis, che dice poi di essere preoccupato per la sua famiglia: «Quando sono venuti i vigili hanno chiesto a tutti i documenti e il certificato di residenza ma la mia famiglia, come quella di un mio cugino, ha solo il domicilio e quindi ci hanno detto che dobbiamo andarcene», continua Giacomo, che abita da otto anni nel campo di Padova con la moglie e sei figli. «Tre dei miei figli sono nati qua, vanno a scuola qua, non possiamo andare via dalla città. Non ci avevano mai detto di andarcene, ora abbiamo paura che ci caccino».
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