Bloccata la Monselice-mare
I lavoratori De Vizia continuano nella protesta: chiedono garanzie

PROTESTA Il sit-in di giovedì sulla Rovigana
TRIBANO.
Continuano a fioccare lettere di licenziamento. Ma i lavoratori De Vizia non demordono: ieri la protesta si è spostata sulla Monselice-mare, con il blocco del traffico. Poi gli operai sono stati ricevuti dal sindaco di Tribano, altro Comune alle prese con l'empasse del dopo Psa.
«Il sindaco Piergiovanni Argenton ci ha manifestato la massima solidarietà e il massimo impegno a far sì che la vertenza si risolva in maniera positiva - fa sapere Salvatore Livorno della Fp Cgil - con la continuità del rapporto di lavoro per i 45 dipendenti di De Vizia». Il Comune di Tribano ha tra l'altro subito pesanti danni economici dal fallimento di Psa. Non aderisce al Bacino Padova 3, ma ha comunque il servizio di raccolta affidato alla De Vizia. Con tutti i problemi di questa fase di "transizione". Anche nei comuni del Monselicense, intanto, la raccolta viene fatta ma i disagi non mancano, visto che in molte vie l'immondizia resta in strada fino al pomeriggio inoltrato. La protesta ritornerà questa mattina davanti al municipio di Monselice, con un presidio a partire dalle 9. I lavoratori attendono poi l'incontro al tavolo dell'assessore provinciale al Lavoro Massimiliano Barison, lunedì mattina, che sarà accompagnato da un presidio in piazza Antenore. Il messaggio è molto chiaro: «La legge e i contratti - ribadiscono Fit Cisl, Fp Cgil e Fiadel - prevedono la continuità nel rapporto di lavoro in un servizio pubblico essenziale per la collettività». «I disagi di questi giorni - sottolineano i sindacati di settore - non dipendono dai lavoratori, che si sono presentati regolarmente in azienda per prendere servizio, ma da chi li ha licenziati senza alcun riguardo non solo per gli operai ma per la collettività. Chiediamo solidarietà ai cittadini, vittime come i lavoratori, di chi vorrebbe riscrivere le norme a proprio uso e a proprio consumo».
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