Bloccati i risarcimenti per i licenziati

Beffati due volte, stavolta persino dalla giustizia. Sono i dieci lavoratori provenienti dal Bangladesh e dalla Romania, che in seguito alla denuncia verso Tresoldi erano stati da lui licenziati....

Beffati due volte, stavolta persino dalla giustizia. Sono i dieci lavoratori provenienti dal Bangladesh e dalla Romania, che in seguito alla denuncia verso Tresoldi erano stati da lui licenziati. Rivolgendosi al sindacato Adl Cobas e tramite gli avvocati Marta Barbara Gasparini e Alessandro Capuzzo, avevano fatto ricorso al giudice del Lavoro. La causa era stata conciliata con un accordo economico tramite il pagamento di tre rate a ciascuno di loro, in proporzione ai tempi in cui avevano lavorato in azienda. La prima rata è arrivata, ma da ieri i beni di Tresoldi sono sequestrati e vi è incertezza su quelle rimanenti. «Stiamo cercando di capire a chi rivolgerci per sapere se l’azienda potrà almeno pagare queste persone in base all’accordo sottoscritto un mese fa» dichiara l’avvocato Gasparini. «Eravamo contenti per essere riusciti a raggiungere un accordo equilibrato e ora ci troviamo con soltanto la prima delle tre tranche saldata e non sappiamo se e quando lo saranno le altre due». (cri. s.)

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