Cambia l’organizzazione della Fiera di Rustega

CAMPOSAMPIERO. Dopo 37 anni cambia l’organizzazione della fiera di Rustega. Il più importante appuntamento della zootecnia nel Camposampierese, assurto al rango di manifestazione regionale dal 1976, era organizzato dal Cofr, acronimo di comitato organizzatore della fiera Rustega, un gruppo di cittadini della frazione che con grande passione e impegno, in quasi quarant’anni, ha fatto crescere la manifestazione superando difficoltà di ogni tipo, compresi i tempi di “mucca pazza” e “lingua blu”, portando Rustega a essere un punto di riferimento nel Veneto, ad inizio primavera, per il mercato del bestiame e in genere della zootecnia. «Ma i tempi cambiano e dagli organizzatori del Cofr abbiamo ricevuto la richiesta di esonero dall’organizzazione dell’edizione 2013 perché i componenti del comitato sono diminuiti, gli anni si fanno sentire per tutti e le risorse sono sempre minori», spiega Andrea Gumiero, vicesindaco e referente per la frazione. Così la Fiera di Rustega che comprende mostra della zootecnia, mostra avicola e fiera degli uccelli, da quest’anno verrà organizzata dall’Associazione per la promozione eventi di Rustega (Asper), «che raggruppa tutte le espressioni del volontariato della frazione», precisa Gumiero. «Siamo molto soddisfatti che sia nata questa associazione, perché tutte le forze del paese parteciperanno attivamente all’organizzazione e non solo offrendo il loro contributo nei giorni dell’evento». Il presidente di Asper è il consigliere comunale di minoranza Attilio Marzaro che, insieme al direttivo, ha già contattato tutti gli allevatori ed espositori ed è già pienamente in corsa per preparare la manifestazione ormai alle porte. «Non sarà una fiera in tono minore; tutto è confermato come gli anni scorsi, anzi ci saranno anche delle sorprese»conclude Andrea Gumiero. (fra.z.)
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