«Cambiati gli orari d’ingresso in Ztl nessuno ci ha avvertito»

Roberto V. è un negoziante del centro storico, vittima della Ztl e dei suoi orari: gli è arrivata una multa da 70 euro e teme ce ne siano altre in viaggio. Ad ingannare il commerciante il cambio di orari per il carico-scarico merci. «Hanno dato i permessi e poi, senza alcuna comunicazione, li hanno cambiati», racconta Roberto. «Te ne accorgi quando ricevi la prima multa e devi pagare: fare ricorso al giudice di pace costa 43 euro a multa e la multa è di 70 euro, non mi sembra che convenga molto. Secondo me a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina, come diceva Andreotti».

niente comunicazione

Quello che non va giù al commerciante e ad alcuni suoi colleghi è la mancanza di comunicazione da parte dell’amministrazione: «I vigili urbani passano dalle piazze ogni santo giorno», si sfoga, «vorrei sapere che cosa costava loro entrare nelle botteghe o avvisare le associazioni di categoria. Da noi poi pretendono che tutto ciò che riguarda i permessi si faccia on line e con mail, ma a noi una mail per informarci dei cambiamenti non ce l’hanno inviata. Eppure quando abbiamo fatto richiesta non era scritto da nessuna parte che gli orari potevano cambiare in qualsiasi momento e che dovevi sempre controllare sul sito. Qui c’è gente che lavora, non possiamo stare “affacciati” al sito dalla mattina alla sera».

la replica

Gli uffici comunali spiegano che non è prevista alcuna procedura mail per avvisare gli automobilisti dei cambiamenti; precisano che hanno dato ampia informazione sul sito e con messaggi sui giornali. Fine. «Ma tanti negozianti non avevano capito che quella “bufera” riguardasse anche noi», continua il commerciante, «pensavamo fosse per gli ingressi serali».

orari modificati

E infatti sono gli orari della sera ad essere stati maggiormente modificati: quando Roberto ha fatto richiesta del permesso per entrare in Ztl (marzo 2018) le finestre d’ingresso erano dalle 4 del mattino alle 9.30; dalle 13 alle 16 e dalle 19 alle 21. Dopo l’estate (e fino ad oggi) si entra invece dalle 4 del mattino alle 11; poi dalle 15 alle 16. Vien da sé che chi ha usato la fascia serale è stato “bastonato”.

Elvira Scigliano

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