Camionisti in lutto per Luca Bertocco

ANGUILLARA. «Ciao grande Luca Bertocco, sei stato un super amico. Ci siamo conosciuti dieci anni fa al mercato di Milano, poi sempre in giro, un caffè e via, intanto mi davi delle dritte, sarai sempre nel mio cuore». Quello di “Linus Il Veneziano” è uno dei tantissimi messaggi lasciati dai colleghi camionisti sui social per ricordare Luca Bertocco, morto a 44 anni per una meningite fulminante. Sulla pagina Facebook “Inarrestabili”, dal programma dedicato al mondo dei camionisti e andato in onda tra La 7 e Rete 4 fino al 2016, in tanti hanno voluto lasciare un ricordo sotto il post pubblicato da Luca nell’estate del 2016. «Non ho avuto una scuola» scriveva il camionista di Anguillara «ma ogni giorno ed ad ogni viaggio ho raccolto un pezzo di esperienza. Nel nostro lavoro non hai mai finito di imparare. Mi sento “Inarrestabile” perché non mollo mai, per me ogni viaggio è una sfida». Ed è quanto sottolineano i colleghi – amici che ora lo piangono. «Ciao “classe”, come mi chiamavi sempre tu» scrive Alberto, un collega della TranLusia «perché ci eravamo conosciuti tanti anni fa all’Ipsia di Rovigo. Avevamo le stesse passioni. Dopo il militare ci siamo ritrovati, mi ricorderò sempre il primo viaggio, io avevo appena iniziato mi hai accompagnato a Piacenza e per strada mi avevi dato qualche dritta sul mestiere che mi accingevo a intraprendere. Non potrò più dimenticare i sabato sera quando, dopo aver caricato i camion, uscivano con le nostre fidanzate, poi diventate le nostre mogli, insieme agli amici. Poi avevi cambiato ditta e mi dispiaceva, finché un bel giorno sei tornato, così ho ritrovato un amico e un compagno di viaggio. Mai e poi mai avrei pensato di perderti così. Rimarrai sempre nel mio cuore e qualche notte ti sentirò al mio fianco. Spero che da lassù veglierai su di noi». «Lasci un vuoto immenso» aggiunge Massimiliano «ti avevo conosciuto al Billa di Carmignano di Brenta, una sera di tanti anni fa, quanta strada abbiamo fatto, le colazioni insieme a Verona, un caffè e due parole sui viaggi e sulla vita. Grazie mastro Ciabattina, sei stato un esempio». «Un amico è per sempre» racconta Michele «soprattutto oggi che non usciamo più insieme, che non ascolti più le mie lamentele al telefono una parte di te sarà sempre con me». «Sicuramente uno dei migliori, stimato e ammirato da tutti, hai lasciato un segno indelebile» scrive Andrea. Luca lascia la moglie Mariella e due figli, la sorella Silvia e i genitori. Il funerale sarà celebrato sabato alle 15.30 nella chiesa parrocchiale. Domani sera alle 20.45 il rosario in suffragio.
Nicola Stievano
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