Cane impazzito per i botti: ragazzo sfigurato a morsi

L’animale ha reagito ai petardi e ha strappato il labbro di un dodicenne. I genitori disperati lo salvano, corsa in ospedale: ora sarà operato alla bocca
PADOVA 20080107 ENTARATA DEL PRONTO SOCCORSO DI PADOVA (MATTOSCHI/Mattoschi )
PADOVA 20080107 ENTARATA DEL PRONTO SOCCORSO DI PADOVA (MATTOSCHI/Mattoschi )

ROVIGO. Si è avvicinato al cane della sorella, sconvolto dai botti di fine anno, per tentare di tranquillizzarlo. Ma quel suo gesto affettuoso forse è stato scambiato per un'aggressione: l'animale, sotto choc, ha reagito strappandogli il labbro con un morso dritto al volto. Ora il ragazzino, dodici anni, è ricoverato nel dipartimento di Pediatria dell'azienda ospedaliera di Padova in attesa di essere sottoposto ad un intervento di chirurgia plastica volto a ricostruirgli la parte inferiore della bocca. Le sue condizioni non sono considerate critiche, nonostante il tipo di ferita inferta.

La famiglia del dodicenne, che risiede a Rovigo, stava festeggiando il Capodanno: ma mentre per gli esseri umani il rumore dei petardi e dei fuochi d'artificio era motivo di gioia e di eccitazione, per il loro cane, un esemplare di media taglia da tempo parte del nucleo familiare, era fonte di terrore ed angoscia. La mezzanotte era passata da oltre un'ora: l'animale scappava, si nascondeva, cercava rifugio da quella pioggia di luci e tempesta di botti che a lui non poteva non sembrare che l'inizio di qualcosa di terribile. Il ragazzino ha avvertito il disagio di quello che fino a pochi momenti prima si era sempre comportato come un compagno di giochi e gli è andato incontro.

L'animale, «impazzito» per l'improvvisa scarica di botti, ha vissuto il gesto amichevole del ragazzino come un tentativo di aggressione: si è sentito braccato ed ha reagito attaccando. Si è avventato sul volto del dodicenne, strappandogli il labbro inferiore sotto lo sguardo incredulo della sua famiglia, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Il 118, caricato il ferito sull'ambulanza, ha trasferito il dodicenne al pronto soccorso pediatrico dell'azienda ospedaliera, dove è stato medicato e suturato. Il dottor Carlo Moretti, di turno la notte di Capodanno, dopo un consulto chirurgico ha stabilito la necessità di un ricovero in attesa dell'intervento di ricostruzione del labbro. Rovigo, come Padova del resto, non si è adeguata alla scelta di molte città italiane di vietare i botti. Un'esigenza nata proprio per evitare incidenti sia per chi festeggia, gli esseri umani, sia per chi quei festeggiamenti li subisce, gli animali, da compagnia e non.

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