Casa Country, suggestivo locale nel verde dell’ex sindaco Sorgato
Sono sconvolti i titolari di Casa Country, Antonio Sorgato, già sindaco di Bovolenta, e la moglie Anna che per la prima volta in otto anni di attività hanno vissuto una simile tragedia. «Non abbiamo chiuso occhio stanotte» raccontano «e stamattina alla luce del sole il primo pensiero d'istinto sarebbe stato quello di interrare la piscina. Se non lo facciamo è perché siamo convinti che non rappresenti un pericolo. Abbiamo espressamente voluto che non fosse più profonda di un metro né molto ampia, proprio per evitare che potessero verificarsi degli incidenti. Siamo aperti dal 2008 e non è mai successo nulla, mai nessun incidente né altro di grave. Del resto durante le cerimonie la sorveglianza è costante soprattutto nella zona piscina. Ci preoccupiamo personalmente che gli ospiti, in particolare i bambini, non vadano a mettersi in pericolo. Sabato sera però era diverso dalle altre volte, perché si trattava di una festa privata organizzata da una persona che conosce molto bene la villa. Oltretutto aveva piovuto e faceva freddo. C'erano anche altri bambini, ma erano rimasti a giocare in una sala interna proprio perché fuori ormai non si poteva stare. A quell'ora eravamo in casa» continua la coppia «quando abbiamo sentito le urla e abbiamo visto la gente correre verso la piscina. Abbiamo visto la disperazione dei genitori, inconsolabili di fronte a una tragica fatalità impossibile da accettare». Ieri la piccola Tina è stata ricordata anche durante la messa celebrata al mattino nella vicina chiesa di Gorgo a Cartura. (n.s.)
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