Casette dell’acqua, gassata è un successo

VILLAFRANCA. È sicuramente l’acqua gassata ad andare per la maggiore nei due distributori pubblici che il Comune di Villafranca Padovana ha installato, uno in piazza Italia nel capoluogo e l’altro...

VILLAFRANCA. È sicuramente l’acqua gassata ad andare per la maggiore nei due distributori pubblici che il Comune di Villafranca Padovana ha installato, uno in piazza Italia nel capoluogo e l’altro in via Luison, a Taggì di Sotto. Se quest’ultimo, inaugurato lo scorso luglio, ha erogato finora 11 mila litri, quello a Villafranca, in un anno di attività ne ha distribuiti ben 75.600. I cittadini dimostrano di prediligere meno l’acqua liscia: la casetta di Villafranca ne ha erogati finora 26.500 litri, quella a Taggì appena 1.500. I due distributori hanno consentito l’erogazione di acqua sempre fresca e gassata a pochi centesimi di euro, risparmiando inoltre circa 76.500 bottiglie di plastica da smaltire, che hanno consentito di evitare di immettere nell’atmosfera 3.500 chili di anidride carbonica. «Tutto questo, a sua volta, si è tradotto in 17 mila euro risparmiati», precisa l’assessore all’Ambiente Alessandro Paiusco. «Abbiamo aiutato l’ambiente e anche le tasche dei cittadini, che possono portare a casa a un prezzo irrisorio acqua sempre fresca e controllata: 6 centesimi per ogni litro di acqua gassata e 4 per quella naturale (se si usano le tessere) oppure 10 e 5 centesimi se si utilizzano le monete». (cri.s.)

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