Cattura colombi con gabbie I falchi: soldi buttati via

COLOMBI. Imperversano ancora
MONSELICE.
Allontanamento dei colombi, si torna alla cattura con le gabbie. L'amministrazione ha affidato a una ditta il servizio di controllo e contenimento, mediante raccolta senza soppressione, dei colombi, per 48 interventi biennali, con l'utilizzo di 6 gabbie. Il costo annuale è di circa 10.000 euro. Per Francesco Miazzi, capogruppo della «Nuova Monselice», è la dimostrazione che il sistema della cattura con i falchi, oggetto di tante polemiche un paio d'anni fa, non ha dato i risultati sperati, e sarebbe stato meglio optare fin da subito per la cattura con le gabbie e le trappole indolori. Miazzi ricorda inoltre la vicenda della gara d'appalto per il servizio: la scelta cadde sui falchi, che costavano circa 20.000 euro, scartando due offerte pervenute lo stesso giorno e con importi superiori, ma ignorando anche l'offerta per la cattura con le gabbie, a circa 9.000 euro. «Quella strana attribuzione dell'appalto non è mai stata chiarita - incalza Miazzi - l'esperienza dei falchi si è rivelata un fallimento, la comunità ha sprecato 20.000 euro. Il fautore di quell'operazione fu l'ex assessore all'Ambiente Gianni Mamprin ora vice-sindaco: sarebbe bello sentire qualche parola di autocritica». (f.se.)
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