Centro Ingrosso Cina: allarme bracciali tossici

L’allerta del ministero, concentrazioni di piombo superiori ai limiti di legge. Tutto è nato dal blitz delle “Iene”, culminato nel pestaggio dell’inviato
FERRO - BRACCIALETTO TOSSICO DAI NAS
FERRO - BRACCIALETTO TOSSICO DAI NAS

PADOVA. Braccialetti tossici al piombo venduti in uno stand del Centro Ingrosso Cina: il ministero della Salute ha disposto il divieto di commercializzazione, il ritiro e il richiamo su tutto il territorio nazionale del braccialetto metallico marca “Yida” proveniente dalla Cina e distribuito in Italia dalla società Yida Srl di Viterbo. Dopo quasi cinque mesi di distanza dal blitz delle Iene e dal pestaggio del suo inviato, la denuncia ha avuto seguito. I carabinieri del Nas di Padova hanno eseguito le analisi sui braccialetti scoprendo che, effettivamente, i valori del piombo sono ben oltre i limiti.

L’allerta. In questi giorni è stata diramata l’allerta ministeriale che descrive un braccialetto come un: “Articolo metallico, di colore oro, con sola etichetta riportante il codice e il riferimento dell’importatore, il made in Prc e l'indicazione nickel free». Il ministero evidenzia dunque la natura del rischio e ne predispone il divieto di commercio, il ritiro e il richiamo. “È neurotossico se ingerito e sono state rilevate tracce di piombo, con concentrazioni superiori a quanto consentito dalla legge», si sottolinea nella nota.

I controlli. Ora che i dati rilevati in laboratorio sono ufficiali, l’azienda ha l’obbligo a togliere dal mercato tutti i prodotti in questione. I carabinieri del Nas, dal canto loro, dovranno controllare che il braccialetto sia effettivamente stato tolto dagli scaffali dei negozi.

Aggredite Le Iene. Tutto è cominciato il 16 aprile scorso quando l’inviato della trasmissione Mediaset Le Iene si è presentato al Centro Ingrosso Cina di corso Stati Uniti proprio per realizzare un servizio sul commercio dei braccialetti “tossici”. l giornalista e la sua troupe (due operatori)sono stati circondati da una ventina di cinesi. Sono volati spintoni e pugni e alla fine hanno anche mandato in frantumi una telecamera. Pelazza e i suoi hanno riportato ferite ed escoriazioni. Sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri. L’episodio però ha attirato l’attenzione delle istituzioni che hanno raccolto la denuncia che Le Iene volevano raccontare attraverso il servizio televisivo. Qualche giorno dopo i militari del Nas di Padova si sono presentati nello stand in questione e hanno sequestrato alcuni braccialetti per le analisi in laboratorio. I gioielli di bigiotteria sono stati esaminati nei laboratori dell’Arpav ed è lì che sono state rilevate le elevate quantità di piombo. Subito è stato informato il ministero che ha diffuso l’allerta a livello nazionale.

@enricoferro1

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