Chiara tra i fan ma senza cantare «Guadagni? Mai visto un cent»

GIORGIO DELLE PERTICHE. «Non ho ancora visto un quattrino». Così risponde Chiara Galiazzo, se le si chiede come intende investire i suoi primi guadagni, dopo X-Factor, dopo Sanremo. Risponde «neanche un centesimo» e lo fa con imbarazzo, quasi dietro suggerimenti dal suo manager al quale, prima di dare qualsiasi risposta, rivolge lo sguardo cercando l’assist.

Ieri Chiara, nel tour di promozione del suo cd, ha fatto tappa al centro commerciale Le Centurie di San Giorgio delle Pertiche. I fan sono arrivati per vederla, e soprattutto per sentirla cantare dal vivo. Giro a vuoto, Chiara non canta, firma solo autografi.

«Sono sei mesi che manco da Padova» dice, ma naturalmente si confonde, visto che il primo dicembre era qui, l’hanno accolta con i fiori e ci mancava solo la fanfara a Saonara, poi ha tenuto il suo primo microlive in zona. Comunque torna con il pubblico che l’aspetta tra negozi e carrelli, e si riesce a dirsi - sopraffatta o sbrigativa che sia - solo «emozionata». Non va meglio se si cerca di capire cosa può aver provato una new entry come lei a stare sul palco di Bologna, con tutti i grandi della musica italiana a celebrare il grandissimo Lucio Dalla: «È stata un’esperienza bellissima e molto formativa», e con questo si archivia anche Dalla.

Non si capisce se Chiara ha davvero così poco da dire, o se va di fretta visto che a San Giorgio è arrivata con un’ora di ritardo e i fan la amano tanto ma insomma, se è puntuale è meglio. O se magari si stia strettamente attenendo al ruolo da star imposto dal suo attentissimo manager. Che a distanza controlla ogni gesto.

Proviamo con i progetti: cosa c’è nel futuro di Chiara? «C’è la preparazione di un live e poi la promozione dell’album, che porta via tempo» testuale «Comunque il cd sta andando bene, sono contenta». È lì che viene da chiederle come investirà i primi guadagni, è lì che scatta l’imbarazzo, su questo non è proprio preparata, forse non se l’aspettava. «Mah, non ci sono» accenna cercando lo sguardo del suo manager, che suggerisce: «Non li ha ancora visti», e lei pari pari ripete «Non li ho ancora visti». Quanto conta la determinazione e quanto il talento? «Conta la determinazione quanto il talento» è la sorprendente risposta, che va già ben oltre i monosillabi che chiudono molti altri quesiti.

Con il pubblico si lascia un po’ andare, il manager non la molla un secondo, lei comunque riesce a fare qualche sorriso, inseguita dai bagigi che siccome ha detto che portano fortuna adesso se li trova dappertutto. C’è chi le chiede di vedere l’originale, quello che aveva in tasca a X-Factor ma lei annuncia che «ormai è in stato di decomposizione e non lo faccio vedere a nessuno».

È qui ma la sua voce si sente solo in filodiffusione: non ha paura di essere una meteora? «C’è sempre questo rischio ma spero di no perché mi piace cantare. In futuro si vedrà». Non molto profondo, ma sintetico.

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