Chiesto il processo per il titolare della Costa

CURTAROLO. Il carico di un camion lo aveva travolto, schiacciandolo. Lui era Tiziano Tellatin, 66 anni, residente a Curtarolo nella Contrada Sant'Andrea in via 24 maggio, padre di due figlie e nonno....

CURTAROLO. Il carico di un camion lo aveva travolto, schiacciandolo. Lui era Tiziano Tellatin, 66 anni, residente a Curtarolo nella Contrada Sant'Andrea in via 24 maggio, padre di due figlie e nonno. Ora per quella morte rischia il processo con l’accusa di omicidio colposo Ivano Costa, titolare della carpenteria metallica Costa srl con sede in via Cavinato, oltre una ventina di dipendenti. Il pubblico ministero padovano Daniela Randolo ha chiuso l’inchiesta e ha sollecitato il processo a carico dell’imprenditore, difeso dal penalista Roberto De Nicolao.

Il drammatico incidente sul lavoro avviene il 29 aprile 2016. Intorno alle 15 nel piazzale della Costa, Tellatin, che lavorava con contratti a chiamata per arrotondare la pensione, stava seguendo le operazioni di carico di un impianto per l'asporto della pollina, destinato alla Facco di Marsango. Al volante del muletto c’era Costa. Improvvisamente il macchinario, che stava per essere sistemato all’interno del cassone di un camion per il trasporto, si è sbilanciato nel corso della delicata manovra, ad appena 40 centimetri da terra. A quel punto Tellatin avrebbe cercato di raddrizzarlo con le mani. Ma l’impianto, pesante oltre sei quintali, gli è caduto addosso e lo ha schiacciato, uccidendolo all’istante.

Sul posto erano intervenuti anche i tecnici dello Spisal per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto e individuare eventuali responsabilità. E il pm Randolo ha ritenuto di aver elementi sufficienti per mandare a processo l’autista del muletto.

Cristina Genesin

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