Al via il Chiosco della conoscenza, agorà contemporanea in piazza Capitaniato

La ricerca universitaria si apre alla città: giovedì 22 maggio un evento che coinvolgerà studenti, docenti e cittadini

Il chiosco in piazza Capitaniato
Il chiosco in piazza Capitaniato

Un pomeriggio all’insegna della partecipazione promosso dal Dipartimento FISPPA - Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia Applicata dell’Università di Padova, fra speed talk, tavoli e momenti di networking, per elaborare idee che mettano in connessione ateneo e città.

Un evento con un format inedito, un’esperienza di progettazione partecipata che a Padova porta “in piazza” il mondo della ricerca mettendolo in connessione con la città, nella centralissima piazza Capitaniato, luogo simbolo della vita universitaria padovana, trasformata per l’occasione in un’agorà contemporanea.

Cuore e fulcro dell’appuntamento promosso dal Dipartimento FISPPA - Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia Applicata dell’Università di Padova, in programma giovedì 22 maggio dalle ore 16.30, sarà il Chiosco della conoscenza in Piazza Capitaniato, dove si terrà l’incontro pubblico da titolo Chiosco è partecipazione.

Per oltre mezzo secolo bottega di un artigiano che riparava gli occhiali, poi chiuso per anni, è ora al centro di un progetto di rigenerazione urbana nato grazie all'iniziativa del FISPPA, dei dipartimenti ICEA- Ingegneria Civile Edile e ambientale, DBC - Dipartimento Beni Culturali e del Centro di Ateneo VSIX per la Connettività e i Servizi al territorio, con il supporto dell’Ateneo e la partnership del Comune, con l'obiettivo ambizioso di farne un luogo riferimento per la divulgazione delle attività di ricerca ma anche un hub di contaminazione dei saperi al servizio della città. Ecco che l’appuntamento in programma giovedì 22 segna l’avvio delle attività legate a questo nuovo spazio - non solo un luogo fisico - e si propone come un’occasione di confronto, dialogo attivo e partecipazione per condividere e immaginare nuove idee per la città e per chi la vive.

L’evento è curato da Studio Bleu, realtà specializzata nella comunicazione della scienza e della conoscenza, attraverso progetti che la rendono accessibile a pubblici diversi.

«Chiosco è partecipazione rappresenta un esempio concreto di come l'Università di Padova intende vivere la Terza Missione: mettendo la conoscenza al centro di un dialogo aperto con la cittadinanza, il territorio, le comunità locali - afferma Monica Fedeli, prorettrice con delega alla Terza missione e rapporti con il territorio -. Questo evento vuole essere uno spazio condiviso dove ricercatrici, ricercatori, studenti e studentesse, cittadine e cittadini si incontrano per immaginare insieme del futuro, riflettendo sul valore della ricerca come bene comune».

«La piazza - spiega Egidio Robusto, direttore del dipartimento Fisppa - non è solo uno spazio fisico ma da sempre un simbolo di condivisione e scambio. Come nell'antica piazza greca, l'agorà, cittadini e scienziati intrecciavano idee e decisioni, così oggi ricercatori e comunità condividono saperi e responsabilità per progettare il futuro collettivo».

Nell’arco del pomeriggio si susseguiranno tavoli di lavoro tematici, un’attività di "students’ engagement" rivolta alle studentesse e agli studenti universitari, speed talk tematici e una conversazione aperta con studiosi ed esperti su come abitare la complessità. L’appuntamento si aprirà alle 16.30 con un caffè di benvenuto che accompagnerà la presentazione "in pillole" di alcune delle attività di ricerca svolte in dipartimento: ecco che il chiosco si trasformerà in una sorta di speakers’ corner, per mettere in circolo idee e visioni, ma anche per rendere accessibile ai cittadini l’attività di ricerca.

Seguiranno alcuni tavoli di lavoro - su invito - per ragionare insieme con docenti dell'Università, stakeholder e studenti sul futuro tutto da scrivere del chiosco della conoscenza, luogo restituito alla città, e per disegnare idee che possano mettere in connessione ricerca e cittadinanza.

La parte conclusiva, aperta a tutti i cittadini previa registrazione (programma e iscrizioni a questo link), prevede a partire dalle ore 18.15 un momento di restituzione di quanto emerso dai tavoli con la partecipazione del direttore Egidio Robusto e dell’assessora del comune di Padova Margherita Cera.

Al centro dei temi dei talk che incrociano le aree della psicologia, della sociologia, delle scienze dell’educazione e della filosofia, argomenti che spaziano dall’effetto dell’attività fisica sul funzionamento del cervello in tarda età alla sperimentazione di nuovi modelli per il sostegno alle famiglie, dagli strumenti per il supporto alla genitorialità nella fascia 0-3 alle ricerche su giovani, media digitali e intimità e sulla violenza di genere online, dall’analisi della salute dei migranti negli ambienti lavorativi allo studio delle trasformazioni nella rappresentazione della tecnologia nella sfera pubblica fino all'esperienza del conflitto morale.

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