Ciclista travolto, scelti i consulenti

CERVARESE SANTA CROCE. Il pm Giorgio Falcone ha conferito l’incarico per la consulenza tecnica mirata a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente costato la vita a Franco Scabello, cinquantasettenne di Montegaldella (già direttore della filiale Unicredit di Mestrino), deceduto il 18 aprile scorso poco dopo le 22. Risulta indagato Alberto Zamberlan, 36 anni - difeso dagli avvocati Giuseppe Prencipe e Marco Pasqualin - che era al volante della Dacia Nuova Duster, che ha urtato il ciclista. Il magistrato ha disposto il controllo su gps e centralina motore autovettura per cercare di ricostruire la velocità del veicolo. Inoltre sarà analizzato il cellulare Samsung dell’automobilista per verificare eventuali cause di distrazione.

Parti offese nel procedimento sono i congiunti di Scabello che si sono costituiti con l’avvocato Michele Grigenti di Vicenza. Agostino Chinello è stato nominato consulente tecnico del pm. Sono stati nominati anche i consulenti di parte: Corrado Frisiero per l’indagato e Paolo Lista per la parte offesa. Le operazioni avranno inizio domani nella carrozzeria di Rovolon dove i mezzi sono posti sotto sequestro. Il ciclista in sella alla sua amata Giant da corsa stava tornando verso Montegaldella, dove abitava con la moglie Elena Bellan in via Capitello, la strada che porta a Ghizzole. Era uscito per un allenamento nella zona dei colli, com’era solito fare più volte la settimana dopo il turno di lavoro all’Unicredit. Sulle cause del tragico impatto stanno facendo luce i carabinieri del Radiomobile di Abano Terme anche sulla base dei rilievi fatti sul posto da una pattuglia di Lozzo Atestino. Il tratto della provinciale dov’è avvenuto l’incidente è piuttosto buio e, visto che non sono rimasti sull’asfalto segni di frenata, è assai probabile che l’automobilista non si sia accorto del ciclista che era munito di un segnalatore luminoso a batteria che è rimasto acceso anche dopo l’impatto.