CinePrime, una rivelazione lo Sherlock dell’ex mr. Madonna

VENEZIA
Ora basta chiamarlo mr. Ciccone. Guy Ritchie, ex marito di Madonna, vissuto per anni all'ombra della più celebre consorte, si sta ampiamente affrancando da un'etichetta scomoda, che non gli ha mai reso giustizia. Il suo talento, già emerso con «Lock & Stock - Pazzi scatenati» e «The snatch», lo ha rivelato come autore di un cinema gangsteristico originale, prima che il matrimonio con la pop star lo inghiottisse e lo trascinasse nel flop di «Travolti dal destino».
Non è sempre vero che dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna, perché quando la donna in questione è "gigantesca", il rischio è quello di scomparire proprio. Sarà un caso, ma dopo il divorzio da 30 milioni di sterline e due figli alle spalle (uno naturale e uno adottato), Guy Ritchie ha ritrovato lo smalto di un tempo, portando sullo schermo la versione "action" di Sherlock Holmes, il più famoso investigatore privato nato dalla penna dello scrittore scozzese Sir Arthur Conan Doyle.
Il suo personale «Sherlock Holmes», con protagonisti l'istrionico Rober Downey Jr., nei panni del detective, e Jude Law, in quelli del compagno Watson, ha sbancato il botteghino nel 2009: più di 500 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo. Per l'occasione, l'investigatore si è rifatto trucco e parrucco: via pipa e mantellina, via gli orpelli di vittoriana memoria e largo ad un action hero intellettuale, tanto eccellente in acume quanto nell'uso della spada e nel menare le mani.
Con un successo così, era inevitabile che Ritchie e i produttori blindassero il cast per una seconda puntata. Ecco, allora, il tanto atteso sequel che promette di bissare, se non superare, gli incassi del primo capitolo. Si intitola «Sherlock Holmes - Gioco di ombre» il nuovo round della saga, in cui il regista ha voluto coinvolgere, oltre ai protagonisti storici, alcuni volti nuovi che entrano di diritto nel caleidoscopico immaginario ritchiano.
Su tutti, Noomi Rapace - l'attrice svedese resa famosa dai film tratti dalla trilogia Millenium - nei panni di Sim, una zingara alla ricerca del fratello.
Nel secondo episodio Sim accompagnerà i due protagonisti attraverso mezza Europa, da Londra in Francia e poi in Germania e in Svizzera. Neppure il tempo di consumare il matrimonio per il povero fresco sposo Watson che i tre saranno catapultati in duelli epici ed esplosivi per catturare il nemico di sempre, il geniale e avido Prof. Moriarty. Mica così "elementare" la sfida per il nuovo Sherlock Holmes che dovrà dare sfogo a tutto il suo wing chung (una evoluzione del kung fu) e ai più improbabili travestimenti per affrontare la sua perfida nemesi.
Marco Contino
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