Circoli fasulli per non pagare le tasse

Blitz della Guardia di finanza: 50 controlli, 26 irregolarità. Dal golf alla discoteca, ecco come evadevano il Fisco
Di Enrico Ferro
Golf Frassenelle 14.7.00 Vido fotoPIRAN
Golf Frassenelle 14.7.00 Vido fotoPIRAN

Stavolta gli uomini della guardia di finanza di Padova si sono addentrati nella giungla dei circoli, scoprendo una sacca di evasione fiscale impensabile. Dietro a fantomatiche associazioni create per promuovere la cultura si nascondevano veri e propri locali a vocazione commerciale. In un anno di controlli da parte delle fiamme gialle sono stati individuati oltre 600 mila euro di incassi sottratti alla tassazione e circa 150 mila euro di violazioni all’Iva. Ben 26 su 50 sono risultati falsi circoli privati.

Vittime illustri. C’è la Barchessa In Bloom di Maserà frequentatissima discoteca all’aperto con piscina, c’è il Golf Club Frassanelle di Rovolon o il Green Club di via Sarpi a Padova. Poi una serie di locali dove si balla a ritmi latino-americani e altri locali per il divertimento notturno. La formula è quasi sempre la stessa: si pagano 10 euro l’anno per il tesseramento ad uno dei tanti circoli (Asi, Csai, Csen) e l’ingresso è gratuito. A pagamento restano solamente le consumazioni: drink, cocktail, panini e piadine. L’escamotage del circolo permetteva a queste associazioni un regime di tassazione particolarmente vantaggioso. Un esempio su tutti: i circoli non sono tenuti ad emettere scontrini fiscali.

Barchessa In Bloom. Due settimane fa gli uomini del capitano Luca Gelormino si sono presentati nel locale In Bloom di Maserà la sera dell’inaugurazione, scoprendo che era stato dato il via ad un tesseramento di massa. In quella sola serata sono state contestate oltre 200 violazioni.

Assistenza disabili. Un altro caso eclatante è quello che riguarda una società che si occupava dell’assistenza ai disabili. È sparita da un giorno all’altro e ha “donato” tutti i beni ad una neonata associazione, che ha continuato a fare la stessa attività, con una sola differenza: non pagava più tasse. L’imprenditore è stato scoperto e ora c’è un’indagine penale in corso.

Golf Club. Poi c’è il Golf Club Frassanelle, a cui la guardia di finanza contesta circa 20 mila sottratti all’Iva. I gestori del rinomato impianto nella splendida cornice dei Colli Euganei non applicavano l’Iva ad alcuni servizi per i soci, come per esempio il noleggio delle vetture elettriche usate per spostarsi da una buca all’altra.

Arti Marziali. Batosta fiscale anche per Bao Lan, specialista nell’arte del combattimento vietnamita, uno dei più apprezzati maestri di arti marziali della provincia. Nella struttura da lui diretta in via Caena, a Voltabarozzo, i finanzieri hanno rilevato attività non conformi allo status di circolo.

Ivano Maccani. «Si tratta di una vera e propria moda diffusasi negli ultimi mesi», spiega il colonnello Ivano Maccani, comandante provinciale della guardia di finanza di Padova, «ma tramutare la propria attività commerciale dedita all’intrattenimento notturno in un circolo privato con finalità culturali è un reato nei confronti del fisco e anche scorretto verso chi paga tutte le tasse ed opera nello stesso settore».

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