Collaudo ok, occhio al primo autovelox piazzato a Selvazzano
Sarà attivo tra alcuni giorni lungo la bretella Boston. Ben segnalato il limite di velocità è di 70 chilometri orari

SELVAZZANO. Funziona da alcuni giorni in modalità “collaudo” l’autovelox installato dal Consorzio di polizia municipale Padova Ovest lungo la bretella Boston, a 550 metri dalla rotatoria di via Schiavo che immette sulla strada provinciale dei Colli. L’attivazione di quello che è il primo dispositivo del genere per il controllo elettronico della velocità sulle arterie del comune di Selvazzano, è prevista nei prossimi giorni.
L’apparecchio, che verrà tarato ad una velocità massima di 70 km l’ora, è stato posizionato lungo il rettilineo subito dopo il sottopasso di via Antonio in direzione Selvazzano, all’altezza delle due nuove piazzole di sosta ed è alimentato elettricamente da un pannello solare.
La scelta di piazzare lo strumento in quel tratto di strada regionale deriva dal fatto che il più delle volte i veicoli che arrivano da Padova si immettono nella rotatoria, dove converge anche la pista ciclabile da Tencarola, a velocità piuttosto elevate. Lo dimostrano i numerosi incidenti capitati in quell’incrocio tanto che, per renderlo sicuro, sono state potenziate sia la segnaletica verticale che l’illuminazione. Accorgimenti che non hanno, però, risolto il problema.
Il nuovo autovelox è segnalato da due grandi pannelli: quello lato Padova si trova all’uscita dal tunnel di via S. Antonio mentre quello lato Feriole è stato istallato ad un centinaio di metri dalla rotatoria. In attesa dell’attivazione sono coperti con un telo verde.
Oltre ad un effetto di deterrenza per evitare velocità sostenute, è evidente che l’apparecchio elettronico contribuirà, come del resto stanno facendo i due “vista-red” che sono attivi ai semafori in centro a Caselle e all’intersezione tra via Euganea-via Mantegna, ad aumentare la voce delle entrate derivanti dalle sanzioni del Codice della strada nel bilancio del comune di Selvazzano. Soprattutto nei giorni immediatamente seguenti l’attivazione, quando gli automobilisti non saranno ancora abituati alla presenza dello strumento. È ben segnalato, ma servirà una buona dose di attenzione per evitare di superare il limite di 70 chilometri orari e la conseguente multa.
Argomenti:autovelox
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video