Compratore tedesco per l’hotel Reve in vendita a 5 milioni

Il passaggio di proprietà dell’albergo potrebbe avvenire la prossima settimana. Servono 2 milioni per il restauro
Di Federico Franchin
SCRITTE HOTEL REVE MONTEORTONE MALAGOLI
SCRITTE HOTEL REVE MONTEORTONE MALAGOLI

ABANO TERME. Tra pochi giorni l’hotel Rêve di Monteortone potrebbe finalmente trovare un nuovo padrone. La società romana S.M.F. Real Estate avrebbe aperto una trattativa per la cessione dello storico albergo aponense, chiuso da un paio di anni. Interessata all’acquisizione dell’hotel c’è una società tedesca, specializzata nel settore alberghiero. Da qualche giorno la Real Estate, che ha acquisito l’albergo due anni fa dalla famiglia Mayer, sta trattando assieme al geometra aponense Tiziano Rossetto. Il Rêve potrebbe passare in mano tedesche per una cifra che si aggira attorno ai 5 milioni di euro e forse già entro la prossima settimana potrebbe arrivare l’attesa fumata bianca.

«La proprietà ha incontrato il gruppo tedesco», rivela il geometra Tiziano Rossetto. «La Real Estate mi ha designato come responsabile dei lavori e in più in questi ultimi mesi ho avuto il compito di trattare assieme alla società romana. A dirla tutta la Real Estate voleva che prendessi io in gestione l’albergo, ma coi tempi che corrono non me la sento. Non sono sicuro di poterlo riempire e il rischio sarebbe quello di fare il classico buco nell’acqua». Spazio allora agli investimenti dall’estero e da quella Germania fonte principale di clientela per le Terme Euganee. «L’albergo», prosegue Rossetto, «per ripartire avrà bisogno di una piccola ristrutturazione. Prima di tutto dovremo rifare il pozzo termale. Poi sarà necessario fare alcuni interventi sul sistema di sicurezza, in particolar modo su quello antincendio. Anche le piscine dovranno essere risistemate. In tutto serviranno circa due milioni di euro». Si tratta quindi di un’operazione da sette milioni: «Credo comunque che il prezzo sia molto conveniente. Ci sono 120 mila metri cubi potenziali dove poter costruire». Dovesse chiudersi la trattativa nei prossimi giorni, il Rêve potrebbe riaprire in estate: «Se la società tedesca deciderà di effettuare tutti i lavori subito, ci vorranno almeno 4 mesi prima di riaprire. Volesse invece fare le cose basilari e approfondire in inverno, allora i tempi si accorcerebbero». Non dovesse chiudersi la cessione, rimarrebbe aperta la scorciatoia dell’affitto, fissato attorno ai 250 mila euro annui.

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