Congresso Cisl nel 2017 novantamila al voto

PADOVA. La Cisl va a congresso. Quello nazionale si terrà alla fine di giugno 2017; quello regionale a maggio e, infine, quello provinciale tra marzo e aprile. Le prime assemblee nei luoghi di lavoro e nelle sedi sindacali partiranno tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre. In realtà quello che riguarda i lavoratori padovani sarà un congresso interprovinciale perché, ormai, sono quattro anni che alla Cisl di Padova è stata aggregata la Cisl di Rovigo. La Cisl della provincia di Padova conta 90.000 iscritti, dei quali la metà sono pensionati. In pratica il sindacato cattolico, nato nel 1950, rappresenta un cittadino padovano su dieci visto che gli abitanti sono, in tutto, 930.000 (immigrati compresi). Segretaria uscente è Sabrina Dorio, un’infermiera nata e cresciuta in città, che, tre anni fa, ha preso il posto del vicentino di Sandrigo, Adriano Pozzato, che, a sua volta, era stato preceduto (nell’ordine), da Giovanni Faverin, oggi numero uno nazionale della Cisl-Pubblico Impiego, Fernando Bertotti, Bruno Geromin e Giovanni Marchionni. Salvo sorprese, la Dorio, che oggi, in segreteria è affiancata da Andrea Moscatoba, Francesca Pizzo e Fabio Graziotto, dovrebbe essere riconfermata anche per i prossimi quattro anni. Anche perché, attualmente, in casa Cisl sono finiti da anni i tempi delle posizioni politiche contrapposte, come, ai tempi di Bruno Geromin, Giovanni Faverin, Ferruccio Fiorot e del mai dimenticato Gigi Copiello, l’ex operaio vicentino oggi diventato filosofo e scrittore. Nonostante la calma apparente attuale, nella sede centrale di via del Carmine e nelle altre sedi periferiche delle due province (24 padovane e 12 polesane) c’è molta attesa per il rinnovo dei quadri nelle singole categorie. In particolare nella Fim (segretario Maurizio Geron), Femca (Sergio Polzato), Fisascat (Marco Bodon), Scuola (Stefania Botton), Pensionati (Pietro Fagan), Funzione Pubblica (Michele Roveron).