«Costretti a chiudere» Assalto dei clienti ma Davanzo riaprirà

SELVAZZANO. «Ultima svendita dopo chiudiamo». «Costretti a chiudere». «Chiude liquida tutto». Queste e altre scritte a caratteri cubitali sono comparse nelle ultime ore sulle vetrine dei magazzini Davanzo di via Montegrappa, a Tencarola, hanno fatto scattare l’assalto allo store da parte di centinaia di clienti arrivati anche dai paesi vicini. Invogliati anche dal manifesto affisso sulle pareti del furgone dell’azienda fermo sul parcheggio dove si legge: «Davanzo costretti a chiudere -90». Una dicitura che fa pensare al 90% di sconto sulla merce.
Ma davvero Davanzo dopo vent’anni di presenza a Tencarola chiude i battenti o è una trovata pubblicitaria dell’azienda della famiglia Zanchetta per svuotare il magazzino e ripartire, come quella ideata nel 2013? Alla sede di Mareno di Piave (Treviso) i titolari del marchio dicono che chiuderanno per un breve periodo. «Giusto il tempo di sistemare il negozio e ripartire», rispondono al telefono. Vicino alla porta d’ingresso del grande negozio dislocato su tre piani, in caratteri decisamente più piccoli di quelli delle vetrine, ci sono altre scritte: «svende, chiude, rinnova, ritorna». Ieri mattina parlando con alcune persone che entravano a frotte nel negozio e che hanno dovuto lasciare l’auto davanti all’ingresso dell’ex seminario perché nel parcheggio non c’era posto, molti erano convinti che si trattasse davvero l’ultima svendita prima della chiusura definitiva. «Abito a Battaglia Terme e sono una cliente abituale di Davanzo, se dovesse chiudere mi spiacerebbe perché nell’acquisto di abbigliamento mi sono sempre trovata bene», è il commento di una signora decisa a sfruttare l’opportunità offerta in questi giorni.
«La pubblicità scelta da Davanzo dà l’idea di uno svuotamento del negozio per chiusura», affermano in municipio. «Ai nostri uffici finora non è arrivata alcuna comunicazione ne di vendita promozionale temporanea nè di chiusura. Il decreto 556 del 10 maggio del 2011 della Regione Veneto fa obbligo ai commercianti della comunicazione per le vendite promozionali straordinarie, come quella che Davanzo sta effettuando. Rischiano una sanzione».
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