Da Andrea Mingardi tre volte auguri

PADOVA. È “Auguri auguri auguri” il cd natalizio di Andrea Mingardi: in edicola con il nostro giornale, contiene la colonna sonora del film “Il peggior Natale della mia vita”, diretto da Alessandro Genovesi che vede recitare lo stesso Mingardi accanto a Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi e Diego Abatantuono.

L’album è una pregevole compilation in cui l’inossidabile bluesman emiliano interpreta alcuni classici della canzone di Natale (“Jingle Bells”, “Silent Night”, “Have Yourself a Merry Little Christmas” e “Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!”) in perfetto stile swing accanto ad alcuni inediti (“Auguri auguri auguri”, “Anche quest’anno è già Natale” e “Natale insieme a te”) che ben si inseriscono nel contesto generale del progetto.

«Sono molto soddisfatto della riuscita del disco», racconta Mingardi, «perché insieme ai musicisti della mia splendida band RossoBlues Brothers Band sono riuscito a rievocare l’atmosfera dei film americani degli anni Quaranta. Quelle pellicole in cui si vede la neve da una finestra e poi si sentono le canzoni di Natale interpretate dai più grandi cantanti di sempre: Frank Sinatra, Bing Crosby e Nat King Cole. Poi, nel mio nuovo disco potrete sentire anche la splendida voce di Rachele Amenta, una ragazzina prodigiosa del cast della trasmissione “Io canto”: sembra una nuova Aretha Franklin. Fantastiche anche le mie coriste».

L’album sembra qualcosa di più di una colonna sonora. «È’ un disco che vive di vita propria anche se ben accompagna questa commedia che diverte con leggerezza, senza mai scadere nella volgarità ». La canzone che dà il titolo all’album è un brano che Mingardi ha scritto per i 50 anni di Conad (la catena di supermercati), festeggiati con un grande concerto davanti a ottomila persone a Bologna con Claudio Baglioni e Paola Cortellesi».

Per Natale, dall’artista un augurio speciale a tutti i lettori: «Dichiaro ufficialmente che i Maya non ci azzeccano mai, per cui sono sicuro che il 21 dicembre non ci sarà la fine del mondo. Auguro a tutti che il prossimo Natale ci porti un nuovo Rinascimento al nostro Paese».