Da Coco, ecco il b&b che incanta l’Arcella

PADOVA.
L’Arcella si apre al turismo, spostando il suo baricentro un po’ più vicino al centro: qualche settimana fa, infatti, ha aperto i battenti, in via Cattaro a San Bellino, una nuova locazione turistica, che sta già riscuotendo molti consensi sia da parte dei turisti che dei residenti che vedono in essa un elemento qualificante del quartiere.
Promotori dell’iniziativa sono due giovani fratelli, Irene e Tommaso Cannizzaro, che abitano a pochi metri dalla nuova struttura ricettiva. L’hanno chiamata “Coco”, ispirando l’arredamento ai colori e alle tipicità paesaggistiche dell’America del sud.
La struttura comprende tre camere, tipo B&B, al piano terra e due ampi appartamenti dotati di ascensore, in cui possono essere ospitate anche persone disabili.
Il progetto è firmato dallo studio di architettura Frigo, guidato dall’ex presidente della Provincia, Franco Frigo e dalla figlia Paola.
All’esterno domina la parete principale un gigantesco e stupendo murales, firmato da Agostino Iacurzi, molto noto nel suo settore, i cui dipinti si possono vedere anche a Porto Rico, Besancon ed a Mosca.
La locazione turistica si trova in una posizione geografica ottimale per chi arriva da fuori città e vuole visitarne le bellezze: vicino alle fermate del tram Borgomagno ed Arcella e dell’autobus e per niente lontano dall’ingresso dell’autostrada Milano-Venezia.
I due fratelli, neo imprenditori, sono molto soddisfatti dell’iniziativa che stanno portando avanti. «Non è un caso che abbiamo scelto di realizzare questa nuova struttura ricettiva all’Arcella – sottolinea Irene – Il quartiere più grande della città con i suoi 40 milaabitanti, nonostante alcune criticità, rappresenta un valore aggiunto in termini di qualità della vita e di sviluppo per il futuro della città. La nostra struttura alberghiera si inserisce benissimo all’interno di un tessuto urbano, multietnico, destinato a crescere ulteriormente sotto tutti i punti di vista, specialmente a livello culturale». —
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