Dal 2010 i magistrati liguri al lavoro sulle gare d’appalto
L’inchiesta sul porto di Imperia viene avviata nel settembre 2010. Due anni più tardi Francesco Bellavista Caltagirone, presidente dell'Acqua Pia Antica Marcia, uno dei più grandi gruppi immobiliari italiani del cugino del banchiere ed editore Francesco Gaetano Caltagirone, era stato arrestato per ordine della procura di Imperia, con l'accusa di truffa ai danni dello Stato e di associazione per delinquere nell’ambito della costruzione del nuovo porto turistico della città ligure. Indagati anche Carlo Conti e Domenico Gandolfo, ex direttori della Porto Imperia spa, e l’ex ministro dell’Interno e dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, potente esponente Pdl ligure. Ma quelle accuse sono state archiviate del tutto per Scajola e alcuni inquisiti, in parte per altri. Tuttavia sono rimasti in piedi alcuni filoni d’indagine. Come quello trasmesso alla procura di Padova. Ed è rimasto in piedi il filone nei confronti di Caltagirone Bellavista e altri indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato.
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