Decine di furti alle auto parcheggiate in piazza Insurrezione a Padova

PADOVA. La tecnica di furto che generalmente viene usata negli autogrill applicata al parcheggio di piazza Insurrezione. Un algerino ha fatto “strage” con un congegno che blocca la chiusura centralizzata delle auto. In questo modo è riuscito a mettere a segno decine di furti. La polizia l’ha scoperto, denunciato e gli ha sequestrato l’apparecchio.
i furti
Da qualche giorno gli addetti di Aps che prestano servizio nel parcheggio di piazza Insurrezione erano preoccupati per l’escalation di furti sulle auto e tutti con la medesima tecnica. I proprietari lamentavano continue razzie e sempre senza segni di scasso. Allora si sono messi a controllare le immagini dell’impianto di videosorveglianza, nella speranza di notare qualche movimento sospetto. L’analisi dei filmati ha consentito di individuare l’uomo che si aggirava tra le auto.
Appena ne vedeva una fermarsi attendeva che l’automobilista scendesse e azionava il congegno. In questo modo riusciva a neutralizzare il segnale di chiusura. Facile, a quel punto, tuffarsi nell’abitacolo una volta che il proprietario si era allontanato.
il blitz della polizia
Quando l’hanno rivisto non ci hanno pensato due volte e hanno chiamato il 113. Sul posto, alle 10.30 di sabato, è intervenuta una volante della polizia. Gli agenti, coordinati dal vicequestore Michela Bochicchio, hanno individuato e fermato la persona in questione. Si tratta di un algerino che, effettivamente, era in possesso del dispositivo in grado di inibire la trasmissione delle radio frequenze utilizzate dalle chiavi delle auto per consentirne la chiusura.
denunciato
Il nordafricano è stato indagato per il reato di furto aggravato. Si tratta ora di capire quanti furti del genere abbia commesso, di certo ne dovrà rispondere in sede di processo.
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