Dipendente infedele ruba 10.800 euro dai distributori Ikea

Ha tirato troppo la corda e alla fine ci ha rimesso il posto di lavoro visto che si è dimesso dalla società esterna che lavora per Ikea. Non gli rimaneva altra soluzione, visto che è stato sorpreso a rubare. Diego Mandolaro, 39 anni, era manutentore a lavorava all’interno della sede padovana colosso del mobile. Tutto inizia dalla segnalazione ai carabinieri della direzione dello stabilimento di via Fraccalanza ai carabinieri della stazione di Noventa.
ammanchi rilevanti
I conti non tornano alle macchinette che distribuiscono bevande e snack: ci sono troppi ammanchi, tutti contabilizzati visto che i distributori stampano l’elenco di quanto incassato. I carabinieri di Noventa Padovana effettuano dei servizi articolati, controllando i dipendenti che escono per ultimi e quelli che si avvinavano ai tre distributori dove si registrano gli ammanchi. Iniziano ad avere dei sospetti ma non si palesano, si fingono clienti e osservano. La loro perseveranza viene premiata.
preso mentre ruba
L’altro giorno i carabinieri hanno fermato Mandolaro mentre intascava 360 euro di monetine: aveva aperto il distributore con una chiave di fortuna. Forse era riuscito a farsi una copia dell’originale, ma è solo un’ipotesi. Potrebbe in precedenza aver approfittato di un attimo disattenzione dell’incaricato ed essere riuscito a copiare la chiave. Quando i carabinieri in borghese si sono avvicinati è rimasto di stucco. Ovviamente non se l’aspettava. Pensava che la sua azione passasse inosservata, invece non era così. La sua funzione di manutentore non prevedeva di prelevare gli incassi e quell’ammasso di monetine, dal valore non certo irrilevante, era già nelle sue disponibilità. I carabinieri stanno ora andando a ritroso con le telecamere per vedere da quanto tempo andassero avanti i furti. Dal maggio scorso Mandolaro potrebbe essersi intascato ben 10.800 euro. Ma forse il giochetto era anche precedente. Per sua sfortuna pare che la videosorveglianza dell’Ikea consenta di tornare a ritroso per un periodo molto lungo. L’uomo non ha atteso il licenziamento da parte della società terza che lavora per Ikea e si è dimesso. Mandolaro è stato arrestato e portato in caserma, ma le prove contro di lui erano accertate; è stato rimesso subito in libertà. —
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