Domenica 22 senza auto motori spenti dalle 10 alle 18

Il divieto vige nella rete  stradale all’interno delle mura I vigili presidieranno gli ingressi Attività e spettacoli in centro con le associazioni
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - BLOCCHI DOMENICA ECOLOGICA. ROTONDA SACRA FAMIGLIA
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - BLOCCHI DOMENICA ECOLOGICA. ROTONDA SACRA FAMIGLIA

Meno sette alla prima domenica ecologica della “collezione” autunno-inverno. Anche se un calendario con gli stop ai mezzi a motore nei giorni di festa ancora non è stato stilato, è certo che la prossima non sarà l’unica domenica senz’auto in città. E prima ancora degli amministratori, a deciderlo, anzi imporlo, sono i sempre più drammatici dati che le centraline dell’Arpav dislocate in vari punti del centro e dei quartieri registrano sulle emissioni inquinanti. Dati che fanno di Padova una delle città più inquinate d’Europa. E pazienza se per otto ore bisognerà affidarsi esclusivamente alle proprie gambe per spostarsi, in bici o a piedi. In gioco c’è la salute, delle persone e del pianeta.

Poi c’è da dire che le domeniche ecologiche sempre più diventano l’occasione per fare della città un grande palcoscenico per spettacoli e divertimento. Oltre al ricco programma di appuntamenti che animeranno nel corso della settimana soprattutto i quartieri, domenica le iniziative di Padova Bike City si prenderanno le piazze del centro. Lo stop al traffico veicolare scatterà sotto lo slogan “Vivi in città oltre l’auto”: le strade all’interno delle mura storiche saranno vietate al traffico dalle 10 alle 18, la stessa fascia oraria che vedrà le piazze animate da stand, giochi e spettacoli.

L’ultimo allarme di Legambiente è di pochi giorni fa: «Padova non è mai stata tanto inquinata» il monito del responsabile delle politiche antismog dell’associazione ambientalista Lucio Passi che ricorda come già a fine agosto si siano registrati più del doppio degli sforamenti sugli inquinanti atmosferici ammessi nell’arco di un anno.

Sotto accusa finiscono come sempre l’ozono e le polveri sottili: per limitarne la diffusione bisogna ridurre il traffico che entra in città: da qui le proposte per realizzare parcheggi scambiatori e potenziare i mezzi pubblici e promuovere una mobilità più sostenibile. —

E.L.



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