Don Luigi Ciotti alle scuole di Trebaseleghe per ricordare don Boschin, vittima di mafia

Lezione di legalità con don Luigi Ciotti (nella foto), in memoria di don Cesare Boschin per i ragazzi di terza media di Trebaseleghe. Don Cesare, originario di Trebaseleghe, venne ucciso a forza di botte nel 1995 a Borgo Montello (Lt), per aver sostenuto le proteste dei suoi parrocchiani contro i traffici di rifiuti tossici smaltiti abusivamente nella discarica locale. Don Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, ha partecipato all’iniziativa “Morire di rifiuti” organizzata dagli insegnanti, sostenuti dal dirigente Luisa Bettinelli e dal sindaco Lorenzo Zanon. L’omicidio di don Boschin è ancora in attesa di sentenza; don Ciotti nel 2009 chiese al Capo dello Stato Giorgio Napolitano che l’inchiesta fosse riaperta, opponendosi alla chiusura delle indagini senza colpevoli. Il ricordo di don Cesare è stato affidato a Claudio Gatto e Luciano Boschin, amico e parente del sacerdote ucciso, e ad Alessandra Chiorboli, che a Borgo Montello si è impegnata per far luce su questo delitto di mafia. (fra.z.)
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