Don Roberto: «Noi parroci non schierati»
MONTEGROTTO TERME. Il parroco di Montegrotto, don Roberto, nell'ultimo bollettino parrocchiale ha respinto le accuse avanzate dal gruppo consiliare del Centrodestra, ma anche dalla lista Monica Bordin Sindaco, di aver fatto campagna elettorale in favore dell'attuale sindaco Riccardo Mortandello. «La diceria» scrive «è che da parte di noi preti, di Montegrotto Terme, si sarebbe fatta campagna elettorale a favore di un specifico candidato sindaco, diventando così “preti di parte”. La diceria non parla solo di una superficiale e familiare propaganda, ma assicura, con prove alla mano, chiaramente mai presentate, che noi preti avremmo usato i canali più sacri della nostra missione, la predicazione naturalmente, ma anche la confessione e la catechesi ai bambini. Tutto per obbligare le persone a dare il voto per il candidato in questione. Certamente la cosa ci dispiace e ci sembra facilmente smontabile, perché riteniamo che le prove non ci siano semplicemente perché il fatto proprio non esiste. Le cose mai nascono da sole e allora pensiamo che la verità che sta alla base della diceria sia che alcune persone vicine e attive in parrocchia hanno pensato di mettersi in gioco nella politica, chiaramente a titolo personale, oppure che nei giorni precedenti alla votazione il parroco accompagnato da un parrocchiano è passato nei negozi per chiedere la sponsorizzazione della sagra parrocchiale».
Alessandro Boschieri, capogruppo del Centrodestra, commenta: «Questa presa di posizione poteva essere fatta anche prima delle elezioni. Dopo tre settimane credo non serva più. Vista così sembra quindi più una scusa da parte del parroco. Mi ricorda il detto “scusa non richiesta, accusa manifesta”». (f.fr.)
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