Ecocentri della Bassa riaperti dal Consorzio soltanto per le famiglie

Da domani l’accesso limitato a una sola persona alla volta Tocca al concessionario stabilire gli orari di conferimento 

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Riaprono gli ecocentri della Bassa padovana. Anche se non ritenuti essenziali, gli ecocentri vengono riaperti in virtù dell’ultima ordinanza del presidente della Regione Veneto.

Lo ha messo nero su bianco l’altro giorno il Consorzio Padova Sud con un decreto firmato dal presidente Alessandro Baldin e trasmesso a Sesa-Gestione Ambiente e ai Comuni interessati.

«In tutto il territorio del Consorzio è previsto e attivo il servizio della raccolta a domicilio, su prenotazione, dei materiali ingombranti, nonché della raccolta a domicilio della frazione verde e ramaglie» spiegano dal Padova Sud.

«Gli ecocentri - aggiungono dal Consorzio - pur non essendo considerati dal Consorzio essenziali nell’attività ordinaria del servizio integrato di igiene urbana, sono comunque compresi tra le attività previste nell’ordinanza del 13 aprile del presidente della Regione Veneto».

Da qui la riapertura di tutti gli ecocentri gestiti dal Padova Sud a partire da domani, ovviamente con le dovute prescrizioni: l’accesso ad una sola persona alla volta per il conferimento delle frazioni di rifiuto all’area dell’ecocentro; l’autonomia nel conferimento, senza aiuto degli operatori dell’ecocentro; un piano di sicurezza redatto dalle amministrazioni comunali per garantire l’accesso contingentato all’ecocentro; del personale dedicato alla corretta applicazione del piano di sicurezza a totale carico del Comune.

Fino al 4 maggio, inoltre, i conferimenti presso gli ecocentri sono limitati alle sole utenze domestiche. Inoltre è fatto obbligo al concessionario di dotare tutti gli operatori impegnati nei servizi di idonei dispositivi di protezione individuale per garantire opportuna protezione da rischio biologico.

Sarà inoltre il concessionario dell’ecocentro a predisporre giornate e orari di apertura, anche in variazione dal calendario vigente, in modo da garantire la sicurezza del servizio, dandone preventiva comunicazione al Comune e al Consorzio.

In queste ore i cittadini riceveranno le informazione dovute sul funzionamento delle singole isole ecologiche della Bassa. —

NiCOLA CESARO

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