Edilizia, l’università di Padova ottiene 19 milioni dal Ministero

Il Bo è primo nella graduatoria nazionale: saranno usati per l’ex Ederle e per Agripolis 

TOME-AGENZIA BIANCHI- PADOVA-.TEST MEDICINA - RETTRICE DANIELA MAPELLI.
TOME-AGENZIA BIANCHI- PADOVA-.TEST MEDICINA - RETTRICE DANIELA MAPELLI.

Diciannove milioni di euro per investimenti in infrastrutture, in primis la ristrutturazione dell’ex collegio Ederle e la sistemazione del campus di Agripolis a Legnaro. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emanato il decreto inerente il cofinanziamento nella misura massima del 60% di programmi d’intervento di ammodernamento strutturale e tecnologico presentati dalle Istituzioni universitarie statali, finalizzati a progetti almeno di fattibilità tecnica ed economica, concernenti lavori di edilizia da avviare anche successivamente al 2022 ma con almeno le procedure di affidamento avviate entro il 31 dicembre 2024.

L’Università di Padova nella graduatoria delle assegnazioni è prima con un punteggio di 49,60 (il migliore) e con quota di cofinanziamento pari a 19.476.139.

La soddisfazione di Mapelli e Pellegrino

«Siamo molto soddisfatti del vederci riconosciuta, da parte del Ministero, l’intera somma richiesta – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Continuiamo a progettare e realizzare luoghi moderni e funzionali dove poter lavorare, studiare e fare ricerca. E lo facciamo con grandissima attenzione alla sostenibilità ambientale».

«L’Università di Padova è risultata prima per punteggio nella graduatoria ministeriale che assegna un importante finanziamento di circa 19.5 milioni di euro per alcuni interventi edilizi tra cui la riqualificazione dell’ex Collegio Ederle in via Belzoni a Padova e la costruzione di nuove strutture presso il Campus di Agripolis - commenta Carlo Pellegrino, Prorettore con delega all’Edilizia dell’Università di Padova -. Anche in questo caso l’Ateneo si è fatto trovare pronto cogliendo tempestivamente l’opportunità tramite la presentazione di progetti strategici di qualità e il Ministero ha accolto l’intera richiesta di finanziamento senza effettuare tagli. Il finanziamento sarà utilizzato per lo sviluppo del piano triennale degli interventi edilizi che l’Ateneo sta via via portando avanti al fine di migliorare progressivamente i servizi per gli studenti, i laboratori e gli spazi di lavoro».

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