Elvira, Emma, Giuseppina cento anni di passioni

FORCELLINI. Il centro residenziale Nazareth, della Fondazione Opera Immacolata Concezione onlus, ha trasformato una via, via Nazareth a Forcellini, in una piazza dove festeggiare i centenari e gli anziani delle case di riposo. Ieri, in un pomeriggio di sole (e molto caldo), il tempo sembrava essersi fermato a cavallo tra due secoli, il Novecento e gli anni Duemila.
Sedute eleganti e sorridenti ai tavolini apparecchiati per l’occasione, sono state omaggiate di fiori e regali nonne che hanno attraversato il secolo scorso. Fra loro Elvira Bernardi che agita il braccio come una ragazzina quando sente chiamare il suo nome dal palco: Elvira è nata il 17 ottobre del 1913, ha lavorato senza sosta fino a 97 anni, magliaia, sarta, tappezziera, ma soprattutto partigiana. Originaria di Maserà, erano affidati alle sue gambe veloci e al suo spirito coraggioso i messaggi per 103 combattenti nascosti sui Colli. Staffetta esortata dai fratelli partigiani, la giovanissima Elvira fu presa dai fascisti prima e dai tedeschi poi, quindi picchiata, incarcerata e sfigurata, ma nessuno riuscì a farle credere nella dittatura e nessuna violenza ebbe la forza bruta di farle abbassare la testa della sua libertà. La vita continuò a metterla alla prova, abbandonata dal marito ha cresciuto da sola due figlie che continuano ad “adorarla” come da bambine. Qualche tavolo più avanti Emma Crivellari, veterana del gruppo, nata il 9 ottobre del 1909 è in procinto di compiere 107 anni: nata a Rio di Ponte San Nicolò risiede in via Nazareth da 4 anni e qui ha ritrovato la vita domestica fatta di tranquillità ed eleganza. Mentre Giuseppina Calcinai, classe 2013, nata il 12 aprile, è stata sarta speciale dei frati. Ognuna con la sua vita romanzesca da raccontare, ognuna con le sue passioni da conservare: Carlotta Tognato, che il prossimo 12 ottobre compirà 100 anni, insegnante di lettere e preside alla Pascoli, si rifugia nei libri di storia e nei classici della letteratura perché non si addormenti mai la mente e, con essa, il pensiero. A festeggiare le nonne anche il sindaco e l’assessore Marina Buffoni. «Non arriverò mai alla vostra età», ha scherzato il primo cittadino, «chi fa una vita come la mia viene consumato. Ma intanto mi avete insegnato un segreto: una vita ordinata e io aggiungo attorniata dalla famiglia».
Elvira Scigliano
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