Era ubriaco al volante ma il giudice “boccia” l’alcoltest a tradimento

Tasso a 2,1 mg/litro, però il prelievo non era stato autorizzato. L’incidente ad Albignasego non aveva coinvolto altri mezzi
20070401 - CRO - ROMA - MEDICINA:TROVATI ENZIMI PER CREARE SANGUE ZERO UNIVERSALE - (EMBARGO FINO ALLE ORE 19 DI OGGI 1 APRILE) - Un'immagine d'archivio del 2005, relativa a sangue e trasfusioni. Scoperti in due batteri gli enzimi capaci di convertire il sangue dei gruppi A, B, AB in gruppo ..zero, ovvero quello dei cosiddetti donatori universali perche' utilizzabile per le trasfusioni su soggetti di qualsiasi altro gruppo sanguigno. VIRGINIA FARNETI / ARCHIVIO-ANSA/BGG..
20070401 - CRO - ROMA - MEDICINA:TROVATI ENZIMI PER CREARE SANGUE ZERO UNIVERSALE - (EMBARGO FINO ALLE ORE 19 DI OGGI 1 APRILE) - Un'immagine d'archivio del 2005, relativa a sangue e trasfusioni. Scoperti in due batteri gli enzimi capaci di convertire il sangue dei gruppi A, B, AB in gruppo ..zero, ovvero quello dei cosiddetti donatori universali perche' utilizzabile per le trasfusioni su soggetti di qualsiasi altro gruppo sanguigno. VIRGINIA FARNETI / ARCHIVIO-ANSA/BGG..



Un venticinquenne di Albignasego è stato assolto dall’accusa di guida in stato di ebbrezza: in ospedale il giovane non aveva dato l’autorizzazione al prelievo di sangue che gli è stato fatto ugualmente, e che ha rilevato un tasso alcolemico di 2.1, ossia quasi tre volte il limite consentito. Da ritiro della patente. Ma il giudice Valentina Verducci, verificato che non era stata rispettata la normativa, non ha potuto che assolvere l’imputato, Luca Donola, 26 anni di Albignasego, difeso dall’avvocato Marco Vendramini: l’autorizzazione è infatti necessaria per legge. Diverso sarebbe stato il caso che i prelievi di sangue fossero stati necessari per le cure necessarie. Ma Donola non ne aveva affatto bisogno.

Incidente nel 2016.  L’imputato il 23 aprile 2016 era tornato a casa alticcio. I carabinieri erano intervenuti inizialmente perché chiamati per una lite. Ma poi avevano visto la sua automobile distrutta parcheggiata in strada; il giovane era stato trovato disteso a terra in cortile. Una volta in ospedale gli sono stati somministrati dei farmaci per riprendersi, ma i militari hanno acconsentito al prelievo per l’alcolemia senza consenso da parte del giovane. Nella pratica legata agli atti dei carabinieri intervenuti manca la documentazione firmata dall’interessato che riportasse il suo consenso informato a sottoporsi al prelievo. Il ragazzo era alla guida di una Chevrolet Kalos che era finita fuori strada. Nella contestazione di guida in stato d’ebbrezza gli veniva contestato di aver commesso il fatto in orario notturno, ossia tra le 22 e le 7.

Chiesti 8 mesi di pena. Il pubblico ministero Sabrina Bacchin aveva chiesto la condanna a 8 mesi di reclusione e euro 4 mila di ammenda. «È confermata la natura urgente del prelievo venoso compiuto nell’ambito delle indagini per il reato contestato, con conseguente necessità di acquisire il consenso informato dell’imputato all’espletazione del prelievo». Una vittoria di non poco conto per l’imputato e il suo legale. —


 

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