Ex caserma Piave a Padova: Steam e Chipperfield vincono il concorso

Ufficializzata la scelta della commissione universitaria, così prende forma il campus universitario di Scienze sociali e Economia

PADOVA. Sarà lo studio di architettura Steam Srl con l’archistar David Chipperfield a firmare il progetto della Piave Futura, il campus universitario per le Scienze sociali e l’Economia dell’Università di Padova che sorgerà nell’ex caserma militare.

La commissione incaricata di valutare i dieci progetti entrati in gara dopo la selezione del luglio scorso ha scelto la proposta di Steam e Chipperfield.

Una scelta che premia i caratteri architettonici, il rispetto del sedime e del cotesto - fra le mura medievali e quelle rinascimentali - il recupero funzionale degli edifici esistenti e il basso impatto dell’unica nuova costruzione: un grande anfiteatro ellittico - che richiama la forma di Prato della Valle - con al centro un prato e nel sottosuolo gli spazi ricreativi, caffetteria, biblioteca e auditorium. Steam è stata fondata nel 1992 dal professor Mauro Strada dello Iuav e ha la sua sede principale a Padova. David Chipperfield Architects, nata nel 1985, ha uffici a Londra, Berlino, Milano e Shangai. Del progetto fa parte anche il geologo Davide Dal Degan.

Chipperfield firma il progetto della ex caserma Piave di Padova


Le motivazioni

Secondo la commissione, come ha riportato il direttore generale dell’ateneo Alberto Scuttari, il progetto di Steam e Chipperfield risponde in modo essenziale e innovativo all’esigenza di combinare il rispetto del monumento vincolato con l’introduzione di una realtà architettonica contemporanea.

«Il progetto» ha sottolineato Scuttari, «sceglie una dimensione che, avvalendosi di un attento uso di spazi e volumi interrati, si mantiene molto misurata e piuttosto bassa, senza modificare le vedute dall’esterno verso il sito della caserma e lo sky-line urbano e garantisce piena fluidità degli spazi, costi ragionevoli di esecuzione e costi contenuti di gestione e manutenzione.

MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - PRESENTAZIONE PROGETTO CASERMA PIAVE. RIZZUTO GIORDANI SCUTTARI
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - PRESENTAZIONE PROGETTO CASERMA PIAVE. RIZZUTO GIORDANI SCUTTARI


il progetto

Steam e Chipperfield collocano le aule negli edifici un tempo occupati da archivio, cavallerizza e magazzini, mentre nell’ex convento di Sant’Agostino troveranno posto gli studi dei docenti, sale riunioni e Dipartimenti. L’edificio allungato sul lato opposto il museo dei beni culturali, spazi per i ricercatori e amministrazione. Il progetto, il cui valore è poco sotto i 50 milioni di euro, sarà realizzato per stralci funzionali: «Nel 2021 contiamo di avere pronti Dipartimento e aule» la scommessa del dg, per il 2025 il campus completo».



Università e città

«È un giorno di grande soddisfazione e festa» il commento del rettore Rosario Rizzuto, «perché scopriamo cosa prenderà forma. Personalmente l’architettura mi piace molto perché ha la capacità di dare vita ai luoghi, di riempire i vuoti con luoghi emozionali. Oggi celebriamo un grande punto di partenza e il poter immaginare cosa sarà il nuovo campus ci spinge a tenere sempre più il punto sui temi di realizzazione».

«Questo intervento recupera e valorizza una parte importante del centro della città» ha aggiunto il sindaco Sergio Giordani, «una città che, purtroppo o per fortuna, ha molti “buchi neri” causati anche dalla crisi economica. Questo è un esempio di come si possa recuperarli mettendo valore aggiunto. E poi si inserisce in una visione complessiva, vicino alla Prandina, corso Milano, il Castello Carrarese e piazza Insurrezione, tutti luoghi che vogliamo valorizzare». —
 

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