Federica, Chiara e le altre: le universitarie padovane sul galeone alla conquista della Regata Storica di Venezia

PADOVA. Il capitano è Federica, trent’anni, specializzanda al terzo anno in Medicina nucleare e cinque mondiali di canottaggio alle spalle. Sarà lei a guidare il team – per la prima volta tutto al femminile – dell’università di Padova, che oggi e domani prenderà parte alla nona edizione della Sfida Remiera Internazionale delle Università. La gara si svolgerà in occasione della Regata Storica di Venezia a bordo di galeoni, storiche imbarcazioni di voga all’inglese a otto remi. E le campionesse di Unipd, che in passato hanno già conquistato un terzo ed un secondo posto, ora puntano al podio iridato. «Non sarà facile» ammette Federica Menegatti, «ma ci proviamo. Quest’anno sento un po’ il peso della responsabilità perché al mio fianco avrò molte ragazze nuove, alla prima esperienza sul galeone. Tutte però molto brave e con una solida preparazione sportiva».

Pur essendo un medico in formazione, Federica riesce ad allenarsi tutti i giorni, grazie soprattutto a un’ottima capacità di organizzazione e a una passione che la guida ormai da 16 anni. Quando ha iniziato a remare sul fiume, infatti, andava alla scuola media: «Il mio professore di educazione fisica voleva a tutti i costi che praticassimo sport» racconta «così ho iniziato a frequentare la Canottieri e poi non ho più smesso. Mi ha conquistata la natura, che questa disciplina ti porta a conoscere molto da vicino. Quando fai canottaggio vivi il fiume da dentro, lo vedi con una prospettiva diversa. E la sensazione della velocità sull’acqua è indescrivibile».

L’equipaggio, sul galeone, è composto da otto persone più la timoniera e quest’anno, come accennato da Federica Menegatti, ci sono molte nuove leve. Una di queste è Chiara Giurisato, vent’anni, studentessa di Economia. Nonostante la giovane età ha già partecipato a un campionato mondiale e a numerose sfide internazionali, ma sul galeone sarà la prima volta. Anche lei, come molte delle sue compagne di squadra, si è avvicinata al canottaggio un po’ per caso: «Prima giocavo a pallavolo» spiega «poi quando ero in prima superiore mio fratello ha iniziato a frequentare la Canottieri. Un giorno mia mamma ha consigliato anche a me di andare a dare un’occhiata. Sono arrivata così, più per curiosità che altro, e ho iniziato con un corso amatoriale. All’epoca mi allenavo poco, tre volte a settimana, ma in breve tempo sono arrivata all’agonismo e i ritmi si sono fatti subito più intensi. L’allenatore ci metteva sotto tutti i giorni dell’anno, ricordo di aver fatto pausa solo a Natale e Pasqua, poco più» sorride la giovane atleta. Il frutto di quel sacrificio, del resto, non si è fatto attendere. «Dopo un anno ho partecipato al mio primo campionato nazionale» continua Chiara «poi ci sono state tante gare internazionali, un mondiale. Abbiamo avuto le nostre soddisfazioni. In generale io amo gli sport di squadra e in questo non sei mai sola, c’è sempre un gruppo che lavora con te. E poi ho avuto la fortuna di trovarmi subito in un gruppo molto affiatato, che ha saputo coinvolgermi».
Tra le amiche “di voga” che Chiara ha incontrato fin da subito c’è Arianna Carletto, sua coetanea e studentessa di Ingegneria Edile e Architettura. Dopo anni di allenamento insieme, saranno fianco a fianco anche sul galeone veneziano, che per entrambe rappresenterà una nuova sfida. Arianna si allena da sei anni, e ha raccolto una passione che era già del papà: «È stato lui a portarmi alla Canottieri, lì mi ha avvicinata l’allenatore e mi ha proposto di iniziare. Così sono partita con il canottaggio, poi ho provato anche il dragon boat. E continuo ad allenarmi quasi ogni giorno. La sensazione che provi quando sei sull’acqua non ha pari. Mi sento al mio posto, bene. Lontano da tutto e a posto con me stessa. Non si può descrivere, solo provare».
L’equipaggio Unipd è composto, oltre alle atlete già citate, da Arianna Andreotti, Valentina Armari, Alessandra Casotto, Angela De Lucchi, Althea Fortina, Allegra Meneghetti, Lara Perissinotto e Teresa Secco. Ad accompagnarle alla Sfida Remiera ci saranno il direttore degli impianti della Società Canottieri Padova, Rossano Galtarossa, e l’allenatore Gherardo Gamba. —
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