Festa ucraina celebrata a Vigonza
VIGONZA. Il Consolato onorario di Ucraina per il Triveneto ha celebrato ieri nella sede di via Venezia a Capriccio un anno di attività a sostegno dei cittadini ucraini e della promozione dell’interscambio commerciale tra Italia e Ucraina. «Ripercorriamo un anno di attività e di successi» ha detto il console onorario Marco Toson «Insieme alle persone, le organizzazioni, le istituzioni e le imprese che li hanno resi possibili e che forniscono importanti prospettive». Nel primo anno di vita del Consolato di Vigonza sono state realizzate numerose attività, dall’apertura di uno sportello per i servizi, erogati attraverso la collaborazione dell’Ambasciata Ucraina e del Consolato Generale di Milano, all’apertura di un ufficio distaccato a Verona, alla creazione di un coordinamento tra le organizzazioni presenti sul territorio fino alla sottoscrizione, proprio ieri in occasione della Festa dell’Ucraina, di un importante accordo con il gruppo Intesa San Paolo, per condizioni agevolate di accesso ai servizi bancari e di trasferimento di denaro su misura per i cittadini ucraini. «È stato un anno scandito da numerose attività di promozione del business delle piccole medie imprese venete in Ucraina» ha detto Toson «Per l’immediato futuro abbiamo avviato progetti che puntano a sostenere la comunità ucraina anche oltre i confini del Nordest (sono 800 gli ucraini in regola a Padova, dove c’è anche una chiesa ortodossa). Per attuare questo ambizioso progetto abbiamo creato Italiysky Dim, che vuol dire Casa Italia. È un’associazione che ha il compito di sviluppare tutte le attività di collegamento tra i due Paesi. L’accordo con il Gruppo Intesa è un progetto pilota che non ha analogie né per tipologia di servizio né per nazionalità di destinazione nel mondo bancario e creditizio italiano». Gli onori di casa per il comune di Vignza li ha fatti l’assessore alle Attività produttive Damiano Gottardello.
Giusy Andreoli
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