Fine delle trasmissioni, la Diocesi vende BluRadioVeneto

Salvaguardati i posti di lavoro dei tre dipendenti
Francesco Galante, Edvin Dajci e Mirco Cavallin: le tre “colonne” di BluRadioVeneto
Francesco Galante, Edvin Dajci e Mirco Cavallin: le tre “colonne” di BluRadioVeneto

PADOVA. Addio a BluRadioVeneto. Dopo quasi dieci anni (la radio era nata il 28 gennaio 2008, dalla fusione della padovana Di Radio, della veneziana Gv Radio e della trevigiana Radio Vita) l’emittente diocesana ha cessato le trasmissioni. L’ultimo saluto agli ascoltatori è stato dato venerdì alle 12.08.

Si tratta dell’epilogo di una storia radiofonica iniziata oltre quarant’anni fa, quando in casa Pio X venne fondata Erretre (Radio Ricerca Realtà). La Diocesi di Padova, che della radio era proprietaria ed editrice, ha infatti ceduto le frequenze. Quella dei 94.6 megahertz verrà utilizzata da un’ emittente a diffusione nazionale, Radio Dimensione Suono (Rds), nata nel 1978, che figura ai vertici della radiofonia privata tricolore.

Le altre frequenze (la principale è quella degli 88.7 megahertz per Venezia, Padova, Treviso, Vicenza, Adria e Rosolina) sono state invece acquisite dal gruppo radiofonico di Castelfranco Veneto che fa capo a Roberto Zanella (Radio Birikina, Radio Bellla & Monella, Radio Marilù, Radio Piter Pan, Radio Gelosa e Radio Sorrriso) e che organizza un tour canoro estivo in netta crescita come il Festival Show.

La vendita di BluRadioVeneto (una decisione «sofferta», puntualizza un comunicato dell’ufficio stampa della Diocesi, «una scelta difficile, ma necessaria», rientra in un’operazione di riassetto complessivo dei mezzi di comunicazione diocesani. Il primo ottobre 2016 è stato infatti avviato il nuovo sito Internet diocesano. Nella primavera del 2017 la redazione del settimanale diocesano La Difesa del Popolo è passata in Casa Pio X (dove hanno sede anche l’Ufficio Comunicazioni Sociali e l’Ufficio Stampa della Diocesi).

Nello stesso periodo la Diocesi ha anche rinunciato alle proprie quote all’interno dell’emittente televisiva Telechiara. Tre anni fa, di fronte all’uscita dall’emittente delle Chiese di Venezia e Treviso, la Diocesi si era impegnata a mantenere in vita BluRadioVeneto.

«Sono stati - aggiunge il comunicato stampa - tre anni di verifica e valutazioni. Al termine di questo tempo si è giunti alla consapevolezza di una difficile sostenibilità del progetto radiofonico». Fortuntamente sono stati salvaguardati i posti di lavoro dei tre dipendenti (il giornalista Mirco Cavallin, lo speaker Francesco Galante e il tecnico Edvin Dajci).

Con la chiusura di BluRadioVeneto, nello stabile di via Cernaia 84, di fronte alla chiesa della Sacra Famiglia, in quello che un tempo era il polo diocesano della comunicazione, resta soltanto Unitelm, società di consulenza informatico e software. Per gli ascoltatori interessati ai programmi di carattere religioso il principale riferimento diventa, a questo punto, Radio Oreb di Lisiera (Vicenza).

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