Furti nel Padovano: auto di lusso “spolpate” dai ladri

ABANO TERME. Alle terme si rubano anche le parti elettroniche delle auto in sosta. È la nuova moda, si fa per dire, tra i malviventi che hanno ripreso da qualche settimana a battere il territorio termale-euganeo. Caso eloquente è quello accaduto a un residente di Monteortone, al quale è stata portata via dai malviventi l’intero sistema digitale della sua Audi A5, comprendente il contachilometri, il navigatore e la parte touch. Il tutto per un valore di circa 12 mila euro.
«È accaduto a un mio cliente, che vuole che la cosa emerga e che la gente venga a conoscenza di questo fenomeno», spiega Giampietro Fioraso, titolare della nota ferramenta della zona di San Lorenzo. «L’auto, che è stata oggetto del furto e che è stata danneggiata, aveva appena un mese di vita. Era posteggiata sotto un gazebo di legno, ben riparata. Attorno alle 3.30 di notte i malviventi hanno scavalcato la recinzione di 2 metri e hanno messo a segno il colpo».
«Il mio cliente se n’è accorto alla mattina, quando è andato per aprire l’auto con il telecomando», prosegue Giampietro Fioraso. «Vedendo che non funzionava ha buttato l’occhio sul finestrino destro della vettura e si è accorto che era rotto e che era stata rubata tutta la parte elettronica dell’auto. Si è certamente trattato, anche secondo i carabinieri, di una banda esperta e organizzata, che è stata brava a non far partire l’airbag e a disinnescare l’allarme. I ladri sapevano bene dove mettere le mani e ci devono aver impiegato una buona mezz’ora per staccare la parte interessata».
Il materiale va ad alimentare un mercato nero dei pezzi di ricambio delle auto. «Quel pezzo può essere rivenduto a 6-7 mila euro al mercato nero. Questo tipo di furti, hanno detto i carabinieri, sono in evoluzione nella nostra zona termale». Zona dove magari è più facile trovare auto di lusso e ben equipaggiate. Nella zona di San Lorenzo, sempre in questo periodo, è stato rubato anche un volante di una Bmw del valore di 4.000 euro. «A Monteortone sono anche state rubate due Vw Golf», svela ancora Fioraso.
Lo stesso Fioraso aggiunge: «Capitano periodi in cui vengono in negozio anche 5 persone a settimana che hanno subito furti in abitazione per la sostituzione delle parti rotte degli infissi. Noi consigliamo sempre di riparare con un cilindro in acciaio. Un cliente mi ha anche raccontato di aver visto un ladro appeso sul cornicione e di avergli detto che è stato poco furbo, perché aveva lasciato la porta di casa aperta. Il malvivente è fuggito brontolando, perché oltre a essere stato scoperto, è stato anche sbeffeggiato».
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