Gerry Boratto ribatte: «Rappresento la Lega, qui nessuno protesta»
Per il primo cittadino polemiche inutili: "Il sito è così da più di un anno e nessuno si è lamentato"

La giunta di San Martino con il sindaco Gerry Boratto
PADOVA. Il sole padano, nel sito web del Comune? «Non vedo dove sia il problema», dice il sindaco Gerry Boratto, dimenticando che i simboli di partito mai sono comparsi nelle comunicazioni ufficiali delle istituzioni. E lui ha rotto la regola ancora un anno fa. San Martino di Lupari, 15 mila abitanti, è da sempre terreno di contesa tra Marino Zorzato, vicegovernatore regionale (Pdl) e Maurizio Conte, assessore veneto all'Ambiente e segretario provincale della Lega.
Il «regno» di Zorzato si è concluso con le amministrazioni del 2009. Perchè due anni fa a spuntarla è stato Gerry Boratto, delfino di Conte, già assessore, in grado di affermarsi con un monocolore leghista: 40,7% delle preferenza, la candidata Pdl sostenuta da Zorzato, Patriza Bragagnolo, ferma al 29,5%. Una vittoria di peso, una vittoria piazzata sull'ex alleato, dentro la stessa famiglia di centrodestra, e quindi ancor più gustosa. Una vittoria attesa da anni, l'emancipazione di chi era sempre stato considerato un alleato minore; ed è in questo evidente sussulto di rivincita che Boratto - finito ad agosto dello scorso anno al centro di una polemica per un nuovo incarico di dirigente all'Uls 15, incarico apparso al Pd di chiara emanazione politica - ha voluto marcare il territorio coi simboli: come dire qua adesso comandiamo noi, comanda la Lega. Ed ecco che sul sito del Comune è comparso il Sole delle Alpi, che va a braccetto, per il senso di fondo dell'operazione, con decine di strisce padane in tante strade del paese, in centro e non solo.
Un simbolo di partito in un sito istituzionale: come si spiega?
«Non vedo dove sia il problema - risponde Boratto - Alle elezioni mi sono presentato come sindaco della Lega Nord. Ci siamo presentati come Lega Nord, i cittadini ci hanno votato come Lega Nord».
Insomma, un'operazione di democrazia?
«I cittadini si sono espressi chiaramente».
Non siamo ai livelli di Adro, con la scuola marchiata di simboli ovunque, ma per quanto virtuale, il sito è del Comune di San Martino di Lupari, non della Lega Nord.
«Mi sembra un'osservazione alquanto tardiva, faccio presente che è da oltre un anno e mezzo che c'è nel sito, nessuno si è mai lamentato. Nella foto, se proprio la cosa interessa, ho pure il fazzoletto verde».
Le critiche sarebbero quindi pretestuose?
«Mi pare si voglia solo polemizzare sul nulla».
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