«Gheddafi figlio di un italiano e battezzato a Venezia»

Soldati italiani in Libia nel ’42
Muhammar El Gheddafi sarebbe il figlio naturale di un ufficiale italiano che combatteva in Libia, nella Sirte. Il piccolo venne con il padre in Italia, a Venezia, quando aveva pochi mesi, e sarebbe stato battezzato. A rivelarlo, in un libro in uscita lunedì, è la giornalista e scrittrice Mary Pace che ebbe le informazioni sulle origini italiane di Gheddafi da tre fonti diverse, che si incrociano perfettamente negli elementi centrali. L'ufficiale italiano di stanza in Libia mise incinta la ragazza, la madre di Gheddafi. Il bambino, quando aveva 8-9 mesi venne portato in aereo dal padre a Venezia e battezzato da un sacerdote che non ha mai né smentito, né confermato il fatto. Mary Pace, scrittrice investigativa, tesse la rete di queste rivelazioni in un libro intitolato Il segreto di Gheddafi edito da BookSprint edizioni. Da tutte e tre le fonti Mary Pace ha avuto conferme dirette. «Gheddafi è cattolico e di padre italiano», scrive la Pace. «Questa è la frustrazione di Gheddafi, non aver avuto il padre accanto a sè». «Ora si spiegano anche le protezioni che ha avuto dai servizi italiani». Mary Pace, 69 anni, ha scritto altri libri la cui attendibilità è tutta da dimostrare, e tutti inerenti presunti «misteri» italiani. Amica di Guido Giannettini e del nazista Priebke, a cui è stata anche condannata per un furto di dieci milioni nel 1997. Lo stesso anno in cui sostiene di essere stata invitata in Libia da Gheddafi tramite l'Ambasciata libica di Roma.
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