Ginevra non sa aspettare e nasce in corso Milano

PADOVA. Non è riuscita a resistere fino all’arrivo in ospedale, aveva troppa voglia di affacciarsi alla vita. Ginevra ha deciso di nascere dentro l’ambulanza, in corso Milano. Medici e infermieri del 118 si sono dovuti fermare a bordo strada per far partorire la mamma.
Un’emozione indescrivibile non solo per i genitori della piccola, nata giovedì scorso, ma per tutta la squadra dell’ambulanza. «Ho iniziato ad avere le prime contrazioni alle otto del mattino, ma non mi sembravano così forti da dover andare all’ospedale», racconta Giulia Grigoletto, mamma della neonata, che ora si trova con la sua piccola in Divisione Ostetrica. «Ho aspettato che arrivasse Enrico, mio marito, verso mezzogiorno. Improvvisamente però le contrazioni si sono fatte sempre più forti».
La coppia, che ha già un bimbo di due anni e mezzo, Cristian, vista l’urgenza ha deciso di chiamare l’ambulanza. Nel giro di pochi minuti a Rubano, dove abitano, sono arrivate l’ambulanza e il dottore con l’auto medica. «Io sono salita nell’ambulanza mentre mio marito ha preso l’automobile e si è precipitato all’ospedale». La corsa di Giulia si è però dovuta fermare all’altezza di corso Milano. «È nata dopo sole tre spinte», racconta emozionata la mamma. «Peccato solo che il papà non ci fosse». Enrico Fornasiero, marito di Giulia e papà della bimba, era infatti già in ospedale, e certo non credeva di veder arrivare la moglie già con in braccio la piccola. «Ci teniamo a ringraziare con tutto il cuore l’equipe dell’auto medica “Mike 1” e dell’ambulanza “V66” per avermi aiutato a far nascere la nostra bimba. Sono stati tutti meravigliosi, gentili, professionali e rassicuranti fin dal primo momento, quando sono venuti a prendermi a casa», dice Giulia. «La cosa bella poi è stata che quando sono scesa dall’ambulanza dopo aver partorito. Ho visto i loro volti contenti ed emozionati».
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