Guerra dei 400 mila euro a Veggiano

Battute al vetriolo fra il sindaco Lazzarin e il suo predecessore Tommasini E salta fuori anche la storia di 1.700 euro pagati per errore dal Comune
EX SINDACO. Lorenzo Tommasini
EX SINDACO. Lorenzo Tommasini
 
VEGGIANO.
Scambio di battute al vetriolo tra maggioranza e opposizione a Veggiano, durante la riunione del consiglio comunale. Oggetto del contendere l'esistenza o meno di un debito di 400 mila euro. Per l'ex sindaco Lorenzo Tommasini, che ora siede sui banchi della minoranza, il sindaco Anna Lazzarin e la sua giunta «non sanno tenere in regola i conti, accampando ipotetiche entrate contro un debito che invece è certo».
 Pronta la replica del primo cittadino: «Sono illazioni pretestuose per far passare il messaggio ai cittadini sull'inefficienza della giunta nella gestione del bilancio».  Venerdì sera gli animi erano particolarmente accesi. Ha creato molta polemica la presa d'atto dell'amministrazione di un debito fuori bilancio di circa 1.700 euro, relativo a un pagamento effettuato dalla tesoreria comunale su richiesta del legale di un ex dipendente, che aveva una causa aperta contro il Comune.  «Hanno riconosciuto solo ora che è stato pagato per errore un importo ben maggiore di quello da liquidare - ha sbottato Tommasini - Come si fa, dopo tanto tempo, a pretendere la restituzione della differenza?». Replica del sindaco: «Si è trattato di un atto dovuto. Provvederemo a farci restituire le cifre incassate erroneamente».

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