Ha raggirato i suoi clienti fingendosi commercialista

SAN MARTINO DI LUPARI. Il ragioniere che riceve i soldi per le tasse – senza versarli all’erario – non è iscritto all’Ordine dei commercialisti. A prendere le distanze sono i vertici padovani della...
SAN MARTINO DI LUPARI. Il ragioniere che riceve i soldi per le tasse – senza versarli all’erario – non è iscritto all’Ordine dei commercialisti. A prendere le distanze sono i vertici padovani della professione, dopo l’esplosione del caso che vede coinvolto un contabile di San Martino di Lupari il quale – dopo aver ricevuto centinaia di migliaia di euro per saldare Iva, Irpef e contributi Inps dei suoi clienti – non avrebbe eseguito l’ultimo passaggio: pagare davvero le tasse. Sono scattate le denunce, per il 2012 la cifra sembra essere di 700 mila euro, ma il “gioco” potrebbe essere continuato fino ad arrivare addirittura a un milione e mezzo di euro. «Da una verifica effettuata con la Guardia di finanza», osserva Dante Carolo presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Padova, «ci è stato confermato, nel rispetto del massimo riserbo sulle indagini, che il professionista sottoposto alle indagini non è un iscritto nell’albo dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, quindi non può definirsi commercialista. Il Consiglio e la Commissione contrasto all’abusivismo dell’Ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Padova, valuteranno come tutelare, nelle opportune sedi, la reputazione degli oltre 1. 600 commercialisti padovani che, ogni giorno, operano al fianco dei propri clienti anche come garanti della legalità». La Guardia di finanza in queste ore sta svolgendo gli approfondimenti necessari. Ieri le Fiamme gialle di Cittadella, coordinate dal capitano Giuseppe Taverna, si sono recati nell’ufficio di San Martino dj Lupari per raccogliere diversi documenti che dovrebbero contribuire a chiarire il quadro. Resta il problema per chi si è visto arrivare le cartelle per la riscossione di imposte che erano convinti di aver pagato. Il loro ragioniere di fiducia avrebbe promesso che restituirà tutto.


Silvia Bergamin


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