Hotel chiusi, trappole pericolose Il ragazzino ferito ha rischiato

MONTEGROTTO TERME. Poteva andare molto peggio ai tre adolescenti che verso le 19 di giovedì, dopo aver scavalcato il cancello dell’ingresso principale, si sono introdotti nel parco dell’hotel Caesar...
BELLUCO.DEGRADO HOTEL BERTHA MONTEGROTTO
BELLUCO.DEGRADO HOTEL BERTHA MONTEGROTTO

MONTEGROTTO TERME. Poteva andare molto peggio ai tre adolescenti che verso le 19 di giovedì, dopo aver scavalcato il cancello dell’ingresso principale, si sono introdotti nel parco dell’hotel Caesar di via Aureliana. L’albergo termale, un quattro stelle di proprietà della Fondazione Enpam, è chiuso dal 2008. L’obiettivo del terzetto probabilmente era di curiosare all’interno della struttura. Per accedere alla hall i tre, di età compresa tra i 14 e 15 anni, sono passati attraverso una porta a vetri rotta. Uno è inciampato ed è caduto a terra procurandosi una ferita a una gamba. A chiamare il 118 con il telefonino sarebbero stati gli stessi ragazzini. Sul posto oltre all’ambulanza del Suem è arrivata una pattuglia di carabinieri di Montegrotto che ha provveduto ad avvisare le famiglie.

Un anno fa, il 14 luglio del 2014, il “mattino” aveva denunciato lo stato di degrado e di pericolo dovuto alla mancata custodia, non solo del Caesar dove nel parco c’è una piscina, ma anche di un’altra ventina di alberghi da tempo chiusi tra Abano, Montegrotto e Teolo. Strutture enormi e difficili da controllare, dove in alcune i residenti dicono di notare un via vai di persone soprattutto nelle ore notturne. Per quanto riguarda il Caesar, la cui proprietà è la stessa del Grand Hotel Orologio e del Magnolia di Abano e del Montecarlo di Montegrotto, l’Enpam un anno fa aveva risposto di aver affidato la gestione a “Enpam Reale Estate”, la società che ha un contratto con un’impresa locale per la manutenzione delle aree verdi e la messa in sicurezza delle situazioni a rischio degrado. Nella stessa nota l’ente mutualistico dei medici invitava le amministrazioni locali di Abano e Montegrotto a collaborare in maniera concreta per valorizzare gli hotel dismessi e renderli così più appetibili a possibili acquirenti. «Il Caesar è stato messo all’asta per 4,91 milioni di euro sulla base della perizia tecnica effettuata dall’Agenzia del territorio del Veneto», faceva sapere nel luglio del 2014 il presidente di Fondazione Enpam, Alberto Oliveti.

Gianni Biasetto

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