I “tosi” di Pozzetto orfani di Gianni Boss

CITTADELLA. Il suo bar era diventato il punto di riferimento per tanti “tosi” del paese, che in quel locale di via Papa Luciani a Pozzetto si sentivano come a casa. E per tutti loro, Giovanni Parolin (nella foto), detto “Gianni Boss”, era il papà o il fratello maggiore con cui conividere i momenti della giornata. Parolin si è spento a 83 anni, lasciando nel dolore la moglie Gabriella, le figlie Michela e Susanna, i generi Paolo e Ottavio, gli adorati nipoti Francesca e Pietro. Oggi alle 15.30, in duomo a Cittadella, l'ultimo saluto. «Abbiamo trascorso 25 anni insieme», ricordano i compaesani, «Gianni amava i giovani e dava loro fiducia. Per questo ci ha concesso senza alcun costo gli spazi del locale per la sede di Tele Radio Cittadella, che trasmetteva sui 99,800 con ripetitore a Rubbio. L'avventura è durata per cinque anni ed è ancora viva nei ricordi dell'intera comunità». Un uomo speciale, ironico, divertente, a cui i “tosi” hanno voluto dedicare una pagina Facebook «per continuare a trovarci anche se con modalità diverse rispetto a quegli anni». Un affetto che non si è mai spento e che gli ex ragazzi di Pozzetto hanno voluto celebrare a dicembre organizzando una festa a sorpresa in onore del “boss”, «il miglior barista di sempre». (s.b.)
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