Il caso Sda Courier finisce in Parlamento

E’ finita in Parlamento la vicenda della filiale padovana della Sda Courier, in Corso Stati Uniti (nello stesso posto occupato dalle Officine Meccaniche Stanga), dove la Filt-Cgil scoprì una...

E’ finita in Parlamento la vicenda della filiale padovana della Sda Courier, in Corso Stati Uniti (nello stesso posto occupato dalle Officine Meccaniche Stanga), dove la Filt-Cgil scoprì una situazione d’illegalità diffusa e di violazione dei diritti dei lavoratori all’interno di una cooperativa che aveva ottenuto l’appalto direttamente dalla Sda a prezzi stracciati. In pratica i sindacalisti nazionali di categoria, in pieno accordo con i colleghi regionali e provinciali, hanno esposto i fatti accaduti sia a Padova che nella sede romana della società al presidente dell’Ottava Commissione, onorevole Giovanni Grillo.

«A questo punto noi della Cgil ci aspettiamo che sia fatta piena luce sull’intera vicenda» sottolinea il segretario provinciale della Filt, Romeo Barutta. «La Sda Courier, la società che consegna i pacchi di Poste Italiane casa per casa ed ufficio per ufficio, non è un’aziendina qualsiasi. E’ una società controllata al cento per cento da Poste Italiane ed è presente sia nel Veneto che in tutta Italia. Quindi non è possibile che un’azienda pubblica tolleri al suo interno lavoro nero e precario e violazioni quotidiane dei contratti nazionali della categoria. Tra l’altro non è più tollerabile che la committenza possa continuare ad assegnare appalti con ribassi quasi al cento per cento».

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