Il Centro congressi di Padova è pronto: Otto eventi già in calendario: inaugurazione a inizio 2022

PADOVA. Già otto congressi di livello internazionale pronti ad approdare a Padova nel centro in costruzione in Fiera. Sono attesi 5. 600 partecipanti nel 2022, ma fino all’inaugurazione prevista all’inizio del prossimo anno, probabilmente gli eventi saranno destinati almeno a raddoppiare. L’obiettivo però è il 2024, quando Padova dovrà farsi trovare pronta ad ospitare 70 eventi all’anno e almeno 40 mila visitatori.
Per ora si tratta di congressi di natura medico scientifica, che partiranno ad aprile con un convegno sull’ischemia, per poi proseguire a maggio con degli incontri sull’ultrasonologia, a giugno con il grande congresso sull’epilessia, seguito dal Premium Day degli odontoiatri e la settimana dedicata all’intelligenza artificiale. Nel frattempo i lavori all’interno del Centro Congressi proseguono a grande ritmo per arrivare pronti al collaudo di novembre. Ieri una delegazione di consiglieri comunali è stata ricevuta da architetti e ingegneri che si occupano del cantiere per un sopralluogo e per verificare lo stato dei lavori, accompagnati anche dal presidente della Camera di commercio Antonio Santocono e dal direttore generale di Padova Hall, società che gestisce Fiera di Padova, Luca Veronesi. Una commissione consiliare richiesta dal presidente Nereo Tiso, a cui hanno partecipato consiglieri sia di maggioranza che di opposizione.
Per essere completa, la struttura progettata dall’archistar Kengo Kuma manca solo circa del 20% del lavori, nonostante lo stop imposto dal lockdown. Mancano quindi le rifiniture, ma le due enormi sale destinate ad ospitare gli eventi di maggior rilievo, la Giotto e la Mantegna, da 1.000 e 1.600 posti, rendono già l’idea di ciò che saranno in grado di accogliere. Tribune removibili e palchi a scomparsa permetteranno di ospitare eventi di qualsiasi natura. Poi ristorante e lounge vip al quarto e quinto livello destinate ai relatori.
Collocato in posizione strategica negli spazi della Fiera, il nuovo Centro congressi potrà contenere oltre 3.500 persone nella totalità dei suoi spazi. Parliamo di 130 metri di lunghezza, 23 di altezza e 45 di larghezza. Quasi l’impatto di un piccolo stadio. Il polo fieristico sta dunque cambiando pelle, candidandosi a divenire un vero proprio ecosistema dell’innovazione, di cui ovviamente il Centro Congressi sarà uno dei protagonisti: «Sarà un punto di riferimento per tutto il Nord Est. In giro così grandi non ce ne sono» confermano i progettisti. LUCA PREZIUSI
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