Il centro sportivo Brentella intitolato a Filippo Raciti

PADOVA. Il Centro sportivo Brentella sarà intitolato alla memoria di Filippo Raciti, l’ispettore capo di Polizia morto a Catania nel 2007, durante alcuni scontri tra tifosi. a giunta di Padova ha deliberato di intitolare il centro di via Pelosa n. 74/c alla memoria del poliziotto.
Il significato dell’intitolazione come stimolo ad uno sport ed a un tifo ispirati a regole etiche e al rigetto di ogni violenza sarà dato dal questore Vincenzo Montemagno e dall’assessore allo sport Umberto Zampieri che nelle prossime ore spiegheranno il perché della decisione.
L’intitolazione formale del centro sportivo sarà affiancata da iniziative concordate con Questura e Polizia di Stato che coinvolgano il mondo sportivo cittadino e i giovani sul tema del tifo responsabile.
La decisione, presa d’intesa con la Questura, è nata "nell’ottica di creare un luogo che simbolicamente unisca lo sport e la memoria di tutti i poliziotti che hanno perso la vita – ha sottolineato l’assessore allo Sport Umberto Zampieri – Dopo la morte dell’Ispettore capo Raciti iniziò il percorso sulla messa a norma degli stadi per garantirne l’accessibilità a tutti i tifosi. Questa intitolazione non è un gesto simbolico ma un sostegno concreto a uno sport e a un tifo ispirati a regole etiche".
Soddisfatto il questore Vincenzo Montemagno: "Questo luogo diventerà un simbolo, un inno alla legalità – ha commentato – Lo sport è vita e non può essere inteso in altro modo. Per la cerimonia ci sarà la signora Raciti che ha scelto di parlare ai giovani di sport per dare un messaggio sul vero valore dello sport".
L’intitolazione ufficiale del centro sportivo è prevista per maggio e sarà affiancata da una serie iniziative che coinvolgeranno il mondo sportivo cittadino e i giovani sul tema del tifo responsabile.
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