Il doposcuola non rischia

BRUGINE. C’è apprensione tra i genitori delle scuole elementari di Brugine e Campagnola che, a seguito delle dimissioni dalla carica di assessore all’Istruzione rassegnate dall’ex vicesindaco...

BRUGINE. C’è apprensione tra i genitori delle scuole elementari di Brugine e Campagnola che, a seguito delle dimissioni dalla carica di assessore all’Istruzione rassegnate dall’ex vicesindaco Sabrina Baldin, ora temono ripercussioni sull’organizzazione delle attività scolastiche, in particolare per il doposcuola. Un servizio già attivo alla primaria “Goldoni” (a cui partecipano 75 bambini) e che Baldin si era impegnata di estendere anche alle medie. In una lettera indirizzata al sindaco Michele Giraldo, le famiglie esprimono tutta la loro preoccupazione per la prosecuzione del progetto e chiedono di riconsegnare a Baldin gli incarichi alla Scuola: «Quello che ha fatto finora e quello che si era ripromessa di fare appoggiando ampi e complessi progetti meritano il nostro riconoscimento e ci auguriamo che possano essere portati a termine nell’arco di questa legislatura. Continueremo a lavorare con entusiasmo e determinazione» assicura Giraldo che, nell’impegnarsi a proseguire con i progetti avviati, sottolinea: «Non c’è alcuna volontà di interrompere il doposcuola alle elementari e rimane la prospettiva di estenderlo alle medie». (ma.m.)

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